Zanzare a Sona. “Il Comune esegue mensilmente la disinfestazione. E da noi nessun caso di febbre del Nilo”

L’estate, è noto, porta con sé un clima decisamente caldo e umido, che toglie davvero il fiato in certi momenti, e le settimane appena trascorse sono state in questo un forte esempio di tale condizione.

Questi mesi, oltremodo roventi, ci hanno privato anche della pioggia che sappiamo essere linfa vitale per il terreno, in primis quelli agricoli, ma non solo. E le notizie di questi giorni con la riduzione dei prelievi dall’Adige per l’irrigazione stanno a dimostrarlo drammaticamente.

Tuttavia, con la mancanza di acqua è notevolmente calato il quantitativo di zanzare che solitamente ci tormenta durante le giornate del periodo estivo. Detto questo, la questione del contenimento di questo insetto rimane sempre, e vigile ed attento dev’essere l’intervento sul territorio da parte del cittadino in sinergia con l’amministrazione comunale che ha il ruolo ben definito di occuparsi della regolare gestione di questa problematica.

Il Comune di Sona attua una sistematica e puntuale azione preventiva sulle quattro frazioni, oltre a quelle mirate ed indicate invece dall’Ulss in funzione di alcune manifestazioni ed eventi che si concentrano in una determinata zona e momento.

“Un metodico intervento che attuiamo mensilmente è quello della disinfestazione delle frazioni di Lugagnano, Palazzolo, San Giorgio in Salici e Sona durante la quale viene applicato un trattamento su tutte le caditoie presenti” mi spiega l’assessore Roberto Merzi quando analizziamo insieme l’argomento.

“Si tratta di un processo che inizia nel mese di maggio e si prolunga fino ad ottobre, ma che è un’azione mirata e specifica così come dev’essere quella che ognuno di noi a sua volta ha la possibilità, ed il dovere, di applicare nelle parti esterne della propria abitazione con l’utilizzo puntuale del kit pastiglie offerto e distribuito a tutti gli abitanti di Sona. Il kit si può reperire facilmente in anagrafe per le frazioni di Sona e Lugagnano e nelle farmacie per quanto riguarda invece San Giorgio in Salici e Palazzolo”.

Il trattamento ad uso privato distribuito gratuitamente ai cittadini del Comune di Sona dovrebbe essere applicato con cadenza quindicinale ed ha la funzione di coadiuvante a quella della ditta appaltata dal Comune che si occupa del pubblico, perciò basta davvero poco per lavorare insieme al fine di debellare quanto ci è possibile il fenomeno, che in questi ultimi decenni ha avuto uno sviluppo alquanto importante.

“Importante sì, ma fortunatamente contenuto perché per quanto possa destare preoccupazione il caso della febbre del Nilo, segnalazioni da parte dell’Ulss 9 per il nostro territorio non ve ne sono, si registra solo qualche raro caso nella bassa veronese, e quindi al momento non vi è indicazione alcuna e, di conseguenza, nessun evidente pericolo di presenza di insetti che la possano diffondere”, aggiunge Merzi.

Per restare comunque informati sui comportamenti da tenere è possibile consultare la pagina predisposta dalla regione Veneto proprio sul tema delle forme di prevenzione contro le malattie virali trasmesse da vettori artropodi, come le zanzare e le zecche.

Altro fenomeno di rilievo, soprattutto in prossimità di terreni a ridosso delle campagne, è quello della presenza di topi che, lo sappiamo, portano malattie e condizioni di allarmismo: “anche in questo senso – prosegue l’assessore – operiamo con trappole ad hoc per contenere il disagio che possono arrecare questi animali e sono esche apposite che vengono posizionate in zone strategiche, anch’esse su tutto il territorio. Il Comune è disponibile e pronto ad intervenire ogni qualvolta vi sia una segnalazione e chiedo sempre in tal senso di comunicare direttamente con i nostri uffici per cooperare insieme all’abbattimento di tali situazioni di disagio ambientale”.

Da quasi 15 anni Lugagnano è per me e la mia famiglia divenuta casa. Sono nata il 6 aprile 1981, mamma pasticciona, mi definisco un’accanita fan della vita. Mi piace modificare la mia prospettiva sul mondo e sulle cose e considero i cambiamenti fonte di potenti opportunità (ovvero adoro mettermi continuamente in discussione).