Un lettore ci ha inviato una mail segnalando una situazione che sarebbe avvenuta presso le scuole medie di Sona capoluogo. “Spettabile Baco da Seta – scrive il Sig. Edgardo Pesce – Ho saputo da mia figlia Rachele che alle scuole medie di Sona sono stati distribuiti degli inviti per un incontro elettorale con il candidato Gianluigi Mazzi. Se confermata tale notizia, significherebbe che questo comportamento da parte degli autori è gravemente scorretto. Fare pressione sui minori per ottenere qualche consenso in più è un’azione bieca ed ignobile. Spero che vogliate darne opportuna divulgazione”.
Per capire cosa sia effettivamente successo abbiamo prima attivato la redazione del Baco del Capoluogo e poi interpellato le tre liste civiche che fanno capo al candidato Sindaco Gianluigi Mazzi. A rispondere è stato il capolista di Valore Famiglia Simone Caltagirone, residente a Sona, che ci ha dichiarato quanto segue.
“Spettabile Baco da Seta, dopo accurate verifiche non ci risulta sia stato effettuata alcuna distribuzione di materiale propagandistico da parte di esponenti o candidati di Valore Famiglia. Tuttavia il Movimento Civico Valore Famiglia, da sempre molto sensibile alle problematiche della scuola e con l’intento di valorizzare l’impegno delle molte persone che ogni anno assumono il ruolo di Rappresentante di Classe, ha organizzato un evento a loro dedicato – su invito in busta chiusa e nominativo – consegnato direttamente ai rappresentanti di classe in ambito extra-scolastico. E’ lecito pensare che laddove non raggiungibili (i Rappresentanti di Classe) per qualsivoglia motivazione di tempo o di impegni professionali, alcuni di detti inviti – sempre in busta chiusa e nominativi – siano stati consegnati in modo cumulativo a persone adulte resesi disponibili al recapito ai colleghi Rappresentanti. E’ chiaro che, considerata l’importanza del tema trattato (scuola) e nella naturale logica di Valore Famiglia di non fare distinzioni di sorta in merito all’appartenenza di questo o quel movimento, di questo o quel partito, l’invito era rivolto indistintamente a tutti i Rappresentanti di Classe. Ci scusiamo se, per questo genere di iniziative e per le motivazioni di cui sopra, sia stata urtata la sensibilità di qualcuno.”