Come abbiamo raccontato in diretta la scorsa notte, anche il territorio del Comune di Sona è stato colpito dalla bufera annunciata.
Particolari problemi sono stati registrati a San Giorgio in Salici.
Il nubifragio del pomeriggio del 29 ottobre ha spezzato un grosso ramo del vecchio cipresso che si trova nel giardino della canonica, sul lato vicino alla chiesa.
Il ramo è piegato senza staccarsi completamente dal tronco principale, adagiandosi sul lato estremo della facciata, dove fa una piccola conca. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco per rimuoverlo e hanno avuto molte difficoltà, volendo toglierlo senza danneggiare la chiesa. Il tratto di strada è rimasto per parecchie ore chiuso al traffico.

Non si può ancora sapere se la caduta abbia provocato danni gravi al tetto o ai muri sottostanti; certamente il Parroco Padre Mortaro è molto preoccupato per quella altissima pianta, troppo vicina alla chiesa.
Un altro grosso ramo è stato strappato, dalla stessa furia del vento, dalla robinia che divide l’incrocio, dopo Via Segradi, fra la strada che va a San Rocco e quella che porta alla Ferratella-Castelnuovo, senza provocare danni a persone o a cose.
Sempre a San Giorgio in Salici, in località San Rocco, un cipresso vecchissimo, alto più di venti metri, è invece caduto davanti alla Trattoria Al Bersagliere, conosciuto da tutti come “Dal Cionca”. Anche qui sono dovuti intervenire prima i Carabinieri e poi i Vigili del Fuoco.
Danni si sono registrati su tutto il territorio, con molti rami caduti anche di dimensioni ragguardevoli, come quello che ha disturbato la circolazione tra Lugagnano e Caselle di Sommacampagna.
Oggi intanto, come ieri, le scuole restano chiuse a Sona ed in tutto il Veneto per il maltempo.
Nelle foto e nei video le piante cadute e gli interventi dei Vigili del Fuoco.
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