Si è chiusa nel migliore dei modi domenica primo luglio, con una bella serata di liscio, l’edizione 2018 della Sagra di Mancalacqua a Lugagnano, facendo onore al bellissimo slogan che cappeggiava sugli striscioni appesi un po’ ovunque: “un quartiere per il bene comune”.
Tenutasi come da tradizione nel parco Tortella in via Volturno, la tre giorni è stata organizzata dai sempre propositivi volontari di Mancalacqua Project, con il decisivo supporto sia logistico che operativo del Gruppo Alpini di Lugagnano e della sezione AVIS della frazione, l’appoggio del Progetto ABC e la sponsorizzazione di Planetel. E con il patrocinio è del Comune di Sona.

Assolutamente prezioso, come sempre, il servizio di prevenzione e assistenza del SOS e della Protezione Civile di Sona.
La sagra, iniziata venerdì 29 giugno, ha visto una ricca offerta musicale, con il culmine toccato forse sabato sera con una serata revival che ha visto tantissimi scatenarsi sulla pista da ballo. Molto apprezzata anche l’offerta enogastronomica, con i tavoli sempre pieni e code agli stand.
Intenso e partecipato l’appuntamento della domenica mattina, con la messa in onore di Sant’Egidio e, a seguire, aperitivo e pessin fritto.
“Sono stati tre giorni di vera festa – spiega al Baco uno dei volontari di Mancalacqua Project -. Buona cucina, tanta musica e tanta bella gente. È sempre uno spettacolo il quartiere di Mancalacqua quando prende vita come durante queste serate. Sono stati giorni intensi, dai preparativi al servizio durante la sagra, tuttavia la fatica non ha frenato l’entusiasmo dei numerosi volontari. Come comitato di quartiere siamo orgogliosi di come è andata e dobbiamo ringraziare di cuore gli sponsor, tutti i partner e le associazioni che hanno collaborato perché senza il loro aiuto non sarebbe stato possibile realizzare questo evento di divertimento e di solidarietà”.
Il Baco da Seta era media partner ufficiale dell’evento.
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