Durante la fase acuta della pandemia la maggior parte degli italiani ha necessariamente variato le proprie abitudini, rinunciando alla vita sociale e modificando i ritmi lavorativi attraverso lo smart working o entrando purtroppo in casa integrazione.
Il cambiamento di routine e – per varie categorie – il dilatarsi del tempo libero in casa hanno permesso di scoprire o riscoprire passioni. Oltre all’interesse per la cucina, il lockdown ha portato con sé la voglia di leggere in tranquillità, magari di aprire finalmente quei testi comprati e poi dimenticati sul comodino.
Le librerie erano chiuse e molti dei titoli che dovevano uscire da marzo in poi sono stati rimandati. Con la ripresa lavorativa e la riapertura dei negozi, da metà maggio anche i nuovi romanzi sono stati messi finalmente in commercio, così ora, in vista dell’estate, si prospettano delle interessanti novità per i lettori.
Da inizio giugno sugli scaffali è presente la svedese Camilla Läckberg, con il giallo “Ali d’argento”, che continua la serie con protagonista Faye, dopo il successo internazionale de “La gabbia dorata”. Altro giallo interessante uscito da poco è “La bambina senza sorriso” di Antonio Menna, ambientato nei Quartieri Spagnoli di Napoli, dove vive una bambina con un disturbo neurologico particolare, che le impedisce di sorridere. Ad indagare sulla storia della protagonista, che dice di aver perduto il padre all’improvviso, mentre passeggiavano, è lo spiantato giornalista Tony Perduto.

Con giugno è arrivato anche il romanzo di Ilaria Tuti “Fiore di roccia”, ambientato in Friuli Venezia Giulia, che racconta la storia delle portatrici carniche, donne che aiutavano gli uomini nelle trincee durante la prima guerra mondiale, trasportando plungo i sentieri viveri nelle gerle, camminando per ore nella neve, riportando talvolta a valle i cadaveri dei soldati. Si tratta di donne che hanno lottato per la libertà in silenzio e solo alla fine degli anni Novanta hanno potuto veder riconosciuto il loro prezioso contributo.
Da pochi giorni è presente in libreria poi “La strada di casa” di Kent Haruf, l’amatissimo autore della Trilogia di Holt. Questo romanzo è stato scritto dallo scrittore prima di “Canto della pianura” ed è l’ultima sua opera tra quelle non ancora tradotte in Italia.
Tra le biografie appena pubblicate molto interessante è quella di Maria Montessori, “Il bambino è il maestro. Vita di Maria Montessori” di Cristina De Stefano, scritta a centocinquant’anni dalla nascita di una donna rivoluzionaria, che ha cambiato il mondo dell’istruzione. Va segnalata poi l’autobiografia di Woody Allen, “A proposito di tutto e di niente“, in cui il genio della commedia americana racconta la sua infanzia di bambino ebreo, le sue fobie, la profonda malinconia ma anche il senso dell’umorismo che da sempre lo contraddistinguono. Non di recente uscita ma sicuramente d’attualità è l’autobiografia di Alex Zanardi “Volevo solo pedalare”, per conoscere la storia di quest’uomo e atleta indomito, dopo che un terribile incidente automobilistico lo ha costretto a reinventarsi usando una handbike.
Sono presenti da pochissimo poi “Più forte di ogni addio”, l’ultimo romanzo di Enrico Galiano, prof. amato dai giovanissimi e autore del bestseller “Eppure cadiamo felici” e “L’invenzione di noi due”, l’ultimo romanzo del veronese Matteo Bussola, lo scrittore di “Notti in bianco, baci a colazione”, che ci racconta l’amore spento di Milo e Nadia, sposati da quindici anni. Sua moglie, Paola Barbato, famosa sceneggiatrice di Dylan Dog, esce invece con il thriller “Vengo a prenderti“.
Massimo Recalcati con “La tentazione del muro” tocca il tema attualissimo della paura dello straniero, dell’odio e del fanatismo, chiedendosi se sia possibile superare la diffidenza e l’egoismo, relazionandosi con l’altro e creando le basi per un incontro.
Per gli amanti di John Grisham c’è “L’ultima storia“, che narra l’arrivo di un violento uragano a Camino Island, in Florida, per cui viene imposta l’immediata evacuazione dell’isola. Qualcuno decide però di rimanere e, oltre a doversi preoccupare del disastro post uragano, si dovrà occupare anche di un omicidio.
Da poco ha fatto ritorno in libreria anche Marco Malvaldi, il famoso autore dei gialli del Barlume, con “Il borghese pellegrino“. che ha come protagonista un gastronomo, che si improvvisa detective.
Per restare in tema Covid-19, si può leggere Paolo Rumiz, che ci regala una sorta di diario della clausura durante la pandemia, dal titolo “Il veliero sul tetto”.
Infine, a pochi giorni dalla prematura scomparsa, un doveroso ricordo va allo scrittore Carlos Ruiz Zafon, autore di romanzi per adulti e ragazzi, noto soprattutto per il bestseller “L’ombra del vento”. Se non l’avete ancora fatto, questo potrebbe essere il momento giusto per lasciarvi avvolgere da questa spendida storia ambientata a Barcellona.
Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso. (Carlos Ruiz Zafón)
Buona estate di letture!