Samuele Olivieri e Matteo Pachera sono due giovani di Lugagnano. Frequentano l’ultimo anno della scuola superiore, l’uno presso l’Istituto Ferraris, l’altro presso l’Istituto Pindemonte a Verona.
Da ormai un anno praticano l’attività di deejay: “Abbiamo iniziato mettendo musica ai diciottesimi dei nostri amici, poi siamo stati contattati per portare il nostro contributo a feste aperte al pubblico”.
Una forte passione per la musica che si è trasformata in poco tempo in un lavoro: “Facciamo una cosa che ci piace e che ci permette allo stesso tempo di mettere via qualcosa per noi. Un piccolo lavoro che non si sovrappone ai nostri impegni scolastici”.
“L’attività di dj – ci spiega Samuele – si è evoluta nel tempo: inizialmente, durante le feste a cui partecipavamo con le nostre compagnie di amici, ci piaceva scegliere e proporre le canzoni con cui far divertire tutti. Prima col telefono, poi col computer, poi con qualche programmino professionale, poi con la prima console”.
“Ecco – aggiunge Matteo – la prima grande svolta è arrivata con la console l’anno scorso, uno strumento decisamente più serio e professionale”. Il nuovo impianto audio è un esempio dei successivi acquisti che costituiscono un piccolo investimento per i due ragazzi.
Il loro primo passo al fine di farsi conoscere è stato aprire la pagina Instagram Deejayeavesofficial dedicata alle loro attività e alla condivisione di foto e video di eventi a cui hanno partecipato.
“Instagram è uno strumento che usiamo tantissimo per farci conoscere – afferma Samuele: la condivisione e la diffusione di locandine di eventi grazie anche al prezioso contributo dei nostri contatti ci permette di risparmiare tantissima carta e attività di volantinaggio”.

Matteo asserisce che oggi i social hanno i pro e i contro: “Al di là dell’uso smodato che qualcuno può avere di questi strumenti, a noi sta a cuore condividere foto e video di ciò che ci piace fare e mostrare che agli eventi a cui partecipiamo le persone si divertono”.
Matteo e Samuele possiedono una formazione musicale non indifferente; entrambi sono musicisti: il primo suona la tromba presso la Banda di Sona e ha un curriculum che conta due anni al conservatorio di Verona, il secondo suona il pianoforte da ben tredici anni e ha già vissuto l’esperienza di concorsi internazionali, come abbiamo raccontato sul numero 82 del Baco nell’estate del 2015.
È facile adeguarsi ai gusti musicali del pubblico?
“Noi tendenzialmente evitiamo la musica trap e tecno, tuttavia, essendo dei generi che ultimamente sono parecchio ascoltati, talvolta ci adeguiamo ai gusti del pubblico, che è molto eterogeneo. La piattaforma musica Spotify è molto utile per scoprire nuove canzoni e quali sono i brani che vanno per la maggiore”.
Il duo deejay ha suonato anche in occasione di eventi pubblici per i giovanissimi, come all’evento NAMM presso il Palapesca di Sommacampagna lo scorso settembre. Matteo e Samuele, inoltre, hanno contribuito moltissimo e in prima persona all’organizzazione dell’evento di Capodanno che si terrà sempre presso il Palapesca di Sommacampagna a partire dalle ore 22.00. “Chi avesse più di sedici anni e non avesse ancora qualche progetto particolare, basta che ci scriva alla nostra pagina Instagram dedicata all’evento, @vronstage, o direttamente a noi per ricevere maggiori informazioni. Vi aspettiamo!”
Per concludere: quando siete da soli, che musica ascoltate?
Samuele: “In genere ascolto le canzoni di autori italiani, da Vasco a Max Pezzali, ma anche la Pausini e I Nomadi. C’è sempre spazio, infine, per le hit estive, in grado di mettere sempre il buon umore e spensieratezza”.
Matteo: “Dipende dal momento, l’importante è che la musica sia in grado di avvolgermi. Io ascolto tantissimo Steve Jablonsky (autore di colonne sonore, tra cui Transformers e The Island, NdR) e musica classica. Ma anche cantautori italiani del presente e del passato, come Vasco, Bennato e Max Pezzali. E non escludo alcuni autori spesso frequenti nelle discoteche, come Avicii”.
Le foto presenti nell’articolo sono di Enrico Sala.