“Telegrafo&friends” è il nome di una rassegna di eventi culturali che si stanno svolgendo da inizio giugno e dureranno fino a fine settembre presso il Rifugio Telegrafo, conosciuto ed amato da tantissimi veronesi e non, che salgono fino a 2147 metri per ammirare da lassù uno splendido panorama sulle cime circostanti e sul lago di Garda.
Per trasmettere il senso vero di un rifugio, che nulla ha a che vedere con un moderno ristorante o un hotel in alta quota, sono state organizzate delle serate in cui possa avvenire un genuino e sincero scambio “alla vecchia maniera” di esperienze, di passione per la montagna, di conoscenza del territorio. Per far ciò sono stati coinvolti esperti, guide, atleti, volontari del soccorso alpino e anche fotografi per passione, come Andrea Miotto, residente a Palazzolo, i cui scatti del territorio sonese vengono pubblicati spesso anche sul Baco.
In un’atmosfera assolutamente informale, venerdì 2 agosto Andrea mostrerà le foto scattate sul Baldo e sul Carega, soprattutto all’alba e al tramonto. Immancabili protagonisti saranno anche la flora e la fauna montana, tra cui i camosci, immortalati da vicino in vari scatti. Tali immagini andranno a far parte del calendario fotografico prodotto dal Telegrafo ed acquistabile in rifugio, in cui vi sono scatti anche di altri fotografi amatoriali.
Durante la serata, in cui sarà possibile godere di un piatto caldo, di un buon bicchiere di vino e magari poi anche fermarsi per la notte, Andrea Miotto mostrerà inoltre dei video relativi ad alcune sue escursioni sul Monte Rosa, sul Monte Bianco e sulla Marmolada.
L’evento, davvero imperdibile per gli amanti del Baldo e della fotografia, è aperto a tutti ed inizierà alle ore 19. Per salire al rifugio, è consigliato il percorso che inizia presso Malga Valfredda, passa a fianco del Rifugio Fiori del Baldo e del Chierego, per poi raggiungere il Telegrafo in circa due ore e mezzo. Chi volesse anche pernottare, contatti direttamente il rifugio.