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Si è tenuto a Roma negli scorsi giorni un confronto sulla realizzazione della TAV, linea ferroviaria ad alta velocità, tra i Sindaci dei Comuni della tratta Brescia-Verona e i tecnici della Rete ferroviaria italiana, gli ingegneri Letti e Isi.
Presente anche l’Assessore regionale dei trasporti Elisa De Berti.
I primi cittadini di Sona, Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Sommacampagna, Pozzolengo e Ponti sul Mincio hanno esposto le situazioni più critiche causate dal tracciato della linea ad Alta Velocità sul territorio.
“Torniamo con qualche possibilità in più rispetto agli scorsi incontri – esordisce il Sindaco Mazzi, interpellato dal Baco. – Non c’è ancora un programma in dettaglio, ma abbiamo ottenuto la conferma che lungo la tratta non verranno realizzate nuove cave.”
“Abbiamo inoltre riscontrato – prosegue il Sindaco di Sona – la possibilità di una rivalutazione sugli aspetti più critici che abbiamo sollevato come Comune. In particolare saranno riconsiderate le modalità di realizzazione dell’infrastruttura in Valle di Sona e per quanto riguarda gli immensi cavalcavia ferroviari che dovrebbero essere realizzati via Rampa e in via De Amicisa a Lugagnano. Abbiamo, inoltre, insistito affinché vengano creati punti informativi sul territorio gestiti da RFI.”
Nel frattempo presso il Ministero dell’ambiente è ancora tutto fermo, ed è confermato che i lavori non inizieranno prima del 2017.
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