TAV a Sona: apre il primo cantiere a San Giorgio in Salici, per ora sono solo ispezioni. Il Comune tratta con CEPAV per le strade di cantiere

Dopo anni di annunci, nelle scorse settimane hanno aperto i primi cantieri della TAV per il tratto Brescia-Verona, che attraverserà l’intero Comune lungo la dorsale San Giorgio in Salici-Lugagnano. Un intervento che avrà un costo complessivo per l’intera tratta di 1 miliardo 645 milioni di euro. I primi cantieri sono posizionati in provincia di Brescia: si tratta di quattro aree di 60mila metri quadrati complessivi a ridosso del confine con Desenzano.

L’iter di inizio lavori sul territorio di Sona sta accelerando, tanto che negli scorsi giorni ci sono stati alcuni incontri tra l’Amministrazione comunale di Sona e CEPAV Due, rappresentata dall’ing. Rutigliano, Direttore tecnico e responsabile della nostra tratta.

Il primo argomento sul tavolo è stato quello dello spostamento di Ancap, la ditta di porcellana posizionata a Sona proprio sul sedime di passaggio della ferrovia ad alta velocità. Già si sono tenuti incontri con la proprietà, i progettisti e il Comune: l’azienda ha confermato la scelta di voler rimanere nel Comune di Sona, pur in altro sito, grazie al lavoro di mediazione del Sindaco Mazzi e della Provincia.

Secondo argomento di discussione in questi giorni è stata la galleria che verrà realizzata a San Giorgio, priorità esecutiva della tratta insieme alla galleria di Lonato.

Nelle foto il cantiere TAV in località Montebonello a San Giorgio in Salici

Si è quindi trattato dei cantieri sul nostro territorio: vengono confermati i due cantieri Sona 1 e Sona 2, il primo verrà insediato in zona Corte di Sotto e il secondo in zona Sgrifona. Cade invece l’ipotesi di realizzare il cantiere Sona 3, che era previsto in zona Grande Mela. Nel corso degli incontri l’Amministrazione comunale di Sona ha posto paletti rigidi e precisi, per vigilare sui lavori di cantiere.

Nei prossimi giorni, inoltre, una commissione Comune di Sona e Cepav uscirà sul territorio per percorrere le strade di cantiere previste e capire se possono essere modificate, allargate, confermate o cancellate. Nel lungo periodo di realizzazione della tratta è, infatti, previsto un massiccio passaggio di mezzi pesanti a servizio dei cantieri, una situazione che inevitabilmente avrà un grosso impatto sul nostro territorio.

Tornando agli interventi già in corso, sono in fase di installazione dei piezometri per la verifica del suolo e a San Giorgio in Salici vengono effettuati dei carotaggi in un sito in zona Montebonello, con accesso da via Segradi, nell’area dove è previsto il passaggio sotterraneo della ferrovia rispetto all’autostrada.

Entro l’anno verrà inoltre verificata sulla tratta la presenza di siti archeologici e si procederà con la verifica e bonifica di eventuali ordigni inesplosi risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.

“Il Comune sta presenziando ai diversi tavoli – spiega il Sindaco Gianluigi Mazzi – per assicurare la massima attenzione all’opera. Il Comune di Sona sta operando in sinergia con gli altri Comuni della tratta, ed il coordinamento del gruppo è gestito proprio da Sona. In accordo con Cepav istituiremo un ufficio presso il Municipio di Sona dove tecnici e responsabili incontreranno i cittadini, ed i loro legali e tecnici, che riceveranno le lettere degli espropri, previste in arrivo entro questa l’estate”.

Nella sezione speciale del nostro sito dedicata proprio alla realizzazione della TAV a Sona è possibile restare sempre informati su ogni novità che interessa direttamente il nostro territorio.

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Nato nel 1969, risiede da sempre a Lugagnano. Sposato con Stefania, ha due figli. Molti gli anni di volontariato sul territorio e con AIBI. Nella primavera del 2000 è tra i fondatori del Baco, di cui è Direttore Responsabile. E' giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel tempo libero suona (male) la batteria.