SOS Sona, al lavoro in Abruzzo sui luoghi del terremoto

A quattro giorni dal tragico terremoto dell’Aquila sembra non terminare il tragico conteggio delle vittime, secondo le ultime stime i soccorritori hanno recuperato sepolte tra le macerie oltre 270 persone. Le scene che vediamo da lunedì al tg sono a dir poco apocalittiche, case distrutte, strade squarciate e piene di macerie, monumenti e chiese crollate città e paesi deserti.

Abitazioni che fin dal giorno prima erano rifugio per le famiglie ora sono diventate minacce, per pericoli di crolli. Persone che in pochi attimi hanno perso la casa, il sacrificio di una vita, ora si ritrovano accampati alla bene meglio in tendopoli allestite per l’emergenza dalla Protezione Civile.

In questa grave emergenza ricordiamo che anche il Sos di Sona è presente. Martedì, alle 05.30 della mattina, 12 volontari del Sos di Sona sono partiti con mezzi, materiali sanitari e tende in soccorso alla popolazione colpita. La squadra del Sos è composta da un medico anestesista rianimatore, un’infermiere, 5 tecnici della protezione civile e 5 soccorritori sanitari.

Dalle ultime notizie giunte questa mattina sappiamo che i volontari sono dislocati a San Felicie d’Ocre a 8 km da l’Aquila, nel campo base allestito dalla Regione Veneto, insieme con le colonne provenienti dalla Provincie di Padova e Treviso.

I volontari del Sos, sono operativi come auto medica ed ambulanza. Per ora il posto medico avanzato del Sos trasportato sul posto, non è utilizzato, l’emergenza sanitaria sembra per il momento essere rientrata. Prosegue il lavoro dei tecnici della Protezione Civile, che ogni giorno sono impegnati a montare tende e a distribuire pasti alla popolazione.

Proprio oggi pomeriggio si terrà una riunione convocata dall’Amministrazione Provinciale di Verona, per valutare se è necessario inviare altro personale e mezzi, per ora tutto è possibile anche perché molti altri volontari del Sos hanno dato già da lunedì la propria disponibilità.

E’ notizia di questi giorni che molte aziende della zona, avuto notizia della spedizione del Sos, contattano l’Associazione per fare delle donazioni anche di materiali. Per ora non è necessario donare materiale, la Protezione Civile nazionale ha fatto confluire tutto il necessario.

Il Sos comunica che ogni donazione in denaro sarà sicuramente ben accolta e accreditata all’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze.

Per contattare l’Associazione S.O.S.:
Piazza della Vittoria, 10,
37060 Sona, VR
tel 045 – 6081300 / fax 045 / 6081000
e-mail amministrazione@sos-sona.it

Per le donazioni con causale “emergenza terremoto Abruzzo” i conti correnti bancari dell’Associazione Sos di Sona sono:

UNICREDIT BANCA Spa
Filiale di Lugagnano
IBAN: IT 69 D 02008 59870 000004669421

UBI BANCA – BANCO DI BRESCIA SPA
Filiale di Lugagnano
IBAN: IT 10 Y 03500 59870 000000001494

BANCOPOSTA
Filiale di Sona
IBAN: IT 33 J 07601 11700 000015237373

BANCO POPOLARE DI VERONA
Filiale di Lugagnano
IBAN: IT 61 C 05188 59871 000000040043

O in alternativa è possibile effettuare una donazione direttamente all’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze sul c/c A.N.P.AS., specificando la medesima causale,
IBAN : IT 17 V 05018 02800 000000512812
Banca Etica – Filiale di Firenze
Causale: Anpas Emergenza Terremoto Abruzzo

Sono nato a Bussolengo l'8 ottobre 1966. Risiedo a Lugagnano sin dalla nascita, ho un figlio. Sono libero professionista nel settore della consulenza informatica. Il volontariato è la mia passione. Faccio parte da 30 anni nell'associazione Servizio Operativo Sanitario, di cui sono stato presidente e vicepresidente e attualmente responsabile delle pubbliche relazioni. Per 8 anni sono stato consigliere della Pro Loco di Sona. Ritengo che la solidarietà, insita nell’opera del volontario, sia un valore che vale la pena vivere ed agire. Si riceve più di quello che si dà. Sostengo la cooperazione tra le organizzazioni di volontariato di un territorio come strumento per amplificare il valore dei servizi, erogati da ognuna di esse, al cittadino.