Sona: Lunedì per la prima volta piazza Roma ospita un’opera lirica, con la Cavalleria Rusticana di Mascagni

Per una sera la piazza Roma a Sona si trasforma in un grande palcoscenico internazionale con la prima volta di un’opera lirica, novità assoluta e senza precedenti.

Lunedì 25 settembre alle 19.30 ad andare in scena è, infatti, la Cavalleria Rusticana, di Pietro Mascagni, atto unico di 80 minuti. Interpreti saranno il Coro San Filippo Neri, diretto Iris Composta. Interpreti Serena Romanelli nel ruolo di Santuzza, Simone Marchesini nel ruolo di Alfio, Claudia Peri nel ruolo di Mamma Lucia e Alessia Panza nel ruolo di Lola. Musica dell’Orchestra dei Colli Morenici diretta da Nicola Ferraresi.

La vicenda raccontata nell’opera si svolge in un paesino della Sicilia. All’alba di una domenica di Pasqua, nel paese si ode una serenata dedicata a Lola, moglie di compare Alfio, un carrettiere. Pian piano il paese si sveglia e tutti si preparano per il giorno di festa; Lucia, madre di Turiddu e proprietaria di un’osteria, prepara il vino per i festeggiamenti che avranno luogo dopo la messa. Da lei si reca Santuzza, fidanzata di suo figlio; all’invito della donna a entrare in casa, la ragazza rifiuta, rivelandole un’amara verità: Turiddu la tradisce con Lola, la precedente fidanzata.

Lucia non crede alle parole di Santuzza, ma il loro discorso è interrotto dalla processione iniziale della messa. Poco dopo arriva lo stesso Turiddu, che saluta la sua fidanzata; questa, ormai esasperata, gli rinfaccia i continui tradimenti, ma lui dapprima nega e in seguito cerca di troncare con rabbia il discorso. La lite è interrotta dall’arrivo della stessa Lola, che provoca Santuzza cantando una canzone dedicata al suo amato; i due si recano insieme in chiesa, mentre Santuzza, al colmo della disperazione, scaglia una maledizione su Turiddu.

Poi compare Alfio, che chiede a Santuzza dove sia sua moglie; lei, incautamente, gli dice che ella è andata a messa con Turiddu e gli svela tutta la tresca. Alfio giura vendetta e fugge via. Poco dopo termina la messa e tutti si recano all’osteria di Lucia, dove intonano gioiosi brindisi alle gioie della vita. Torna Alfio, al quale Turiddu offre un bicchiere di vino; questi rifiuta sdegnosamente, e tutti comprendono che lui voglia sfidare il rivale a duello all’arma bianca.

Turiddu si prepara al duello: prima di recarvisi saluta Lucia, raccomandando di fare da madre a Santuzza se lui non dovesse tornare, poi corre via. Lucia comprende solo allora quanto fossero vere le parole di Santuzza; mentre le due donne si abbracciano, si ode un mormorio venire da lontano e poco dopo Lola urla che Turiddu è morto, gettando tutti nella disperazione.

L’evento, che è organizzato da Ezzelino Bressan con l’associazione culturale Arte Insieme Giuseppe Lugo, sarà anche occasione di solidarietà per finanziare tramite la lotteria Adigemarathon dei Lions di Sona, Bussolengo e Pescantina il progetto “DOMUS AUT – La casa degli autismi”.

Il biglietto per la serata, disponibile all’ingresso al costo di 12,50 euro, comprende un tagliando di 2 euro per la lotteria di solidarietà, un ottimo risotto al tastasal, vino e acqua.

Nasce il 28 febbraio 1985 e risiede a San Giorgio in Salici da sempre. Si è laureata in Lingua e Letteratura Moderna e Contemporanea per poter insegnare: ciò che ha sempre sognato. Ora insegna Letteratura e Storia presso l'Istituto Tecnico di Bussolengo. E' sposata con Carlo, un collega di università, e ha due bambini.