Sona: La 60° edizione del Gran Premio San Luigi resta nelle mani di un veronese

Combattuto ed appassionante, come da tradizione, il Gran Premio di ciclismo under 23 Elite San Luigi, che si è disputato martedì 5 settembre all’interno del programma della Sagra Parrocchiale di Sona e che ha toccato l’importante anniversario delle sessanta edizioni.

Perfettamente organizzato dalla dall’associazione ciclistica di Sona in collaborazione con ASD Bruno Gaiga C.A.M.P.I, il Gran Premio ha visto trionfare il velocista veronese Cristian Rocchetta, fresco reduce della vittoria a Sommacampagna. Secondo Gianluca Cordioli, pure lui veronese, e terzo Cesare Chesini a completare un podio totalmente scaligero.

Sul palco a premiare il vincitore per il Comune di Sona – assieme agli organizzatori – l’assessore allo sport Orietta Vicentini. Con lei il presidente del consiglio comunale Edgardo Pesce e il consigliere Enrico Cordioli.

L’assessore Vicentini, raggiunto dal Baco al termine del Gran Premio, spiega che “è un privilegio e un onore ospitare nel nostro Comune una gara ciclistica di particolare rilevanza, una delle più storiche della provincia, giunta addirittura alla 60esima edizione. Fin da bambina ricordo che si aspettava con esitazione il martedì della sagra di Sona, per posizionarsi ai bordi della strada per vedere passare i corridori e i paesi di Sona e San Giorgio si animavano di persone di tutte le età, anche i ‘foresti’ al seguito dei ciclisti e si trascorrevano alcune ore in modo diverso dal solito, incoraggiando chi faticava in salita e con il cuore in gola per chi sfrecciava in discesa”.

“Questo Gran Premio è un’occasione di aggregazione per l’intera comunità – conclude l’assessore Orietta Vicentini -: un plauso alla perseveranza, all’impegno, alla buona volontà, allo spirito di collaborazione degli organizzatori e di tutti coloro che in diversi modi hanno contribuito alla realizzazione di questo evento. Straordinarie le prestazioni dei giovani ciclisti, la fatica e il sudore vengono ripagati e ogni ragazzo impegnato nello sport sarà sicuramente un successo per la nostra società”.

Nato nel 1969, risiede da sempre a Lugagnano. Sposato con Stefania, ha due figli. Molti gli anni di volontariato sul territorio e con AIBI. Nella primavera del 2000 è tra i fondatori del Baco, di cui è Direttore Responsabile. E' giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel tempo libero suona (male) la batteria.