Domenica 2 ottobre un esemplare di falco, una specie protetta, è stato trovato sul ciglio di una capezzagna tra i campi di Sona.
Era stato colpito alle ali e alla cassa toracica dai pallini di un fucile maneggiato da qualcuno che evidentemente non sapeva che ad un falco non si può sparare.
L’animale, un giovane maschio, è stato portato velocemente alla clinica veterinaria di Lazise, dove è stato curato.
Molti sono ora i dubbi sulla effettiva possibilità del volatile di riprendersi e di poter tornare a volare.