Sona: firmata tra Comune e rugby la convenzione per il nuovo impianto sportivo

Che a breve Sona avrebbe avuto un nuovo impianto per il rugby l’avevamo già raccontato sulla nostra rivista, in occasione del servizio che avevamo pubblicato per il decennale del West Verona Rugby.

Ora quella notizia trova piena concretezza. Lo scorso 16 ottobre infatti vi è stata la firma tra il Comune di Sona e il Presidente del West Verona Rugby della convenzione per la gestione del Campo di San Quirico a Sona per i prossimi quindici anni.

“La firma della convenzione – ci spiega Marco Corso, che è uno degli allenatori della società, oltre che giocatore della formazione di serie C –  è stato il risultato di dieci anni di sforzi e lavoro sul territorio per promuovere questo nostro stupendo sport! Il nostro Presidente, Mario Ramundo, ha siglato l’accordo con l’Amministrazione Comunale e, grazie a questo documento, il West Verona Rugby può accedere ai fondi che abbiamo ottenuto quattro anni fa dopo la presentazione del nostro progetto per la creazione del polo rugbystico e stanziati da Regione Veneto e FIR, la Federazione Italiana Rugby”.

“Con quel finanziamento verrà creato nell’area del vecchio campo di S.Quirico un nuovo campo da adibire al rugby omologato per la serie A, che però sarà anche possibile concedere a seconda delle nostre disponibilità di orario anche a società calcistiche che lo richiederanno. Verranno costruiti – spiega Corso – nuovi spogliatoi e la Club House, che è di importanza vitale nel nostro sport”.

“Stiamo portando a conclusione l’iter burocratico per accedere ai fondi, e presupposto essenziale era proprio la firma della convenzione. Una volta finita la procedura amministrativa inizieranno i lavori veri e propri, penso entro fine 2014. Il campo – indica l’allenatore del West Verona Rugby – sarà allungato ed allargato, integrando quindi l’area dell’attuale campo da tamburello, e l’intera struttura verrà riqualificata in modo da creare un moderno campo da gioco, con tutte le strutture annesse”.

“Come è immaginabile, si tratta di un grandissimo passo avanti per la nostra società, sia in termini di qualità dell’attività sportiva che potremo offrire, sia in termini di visibilità che avremo sul territorio. Basti pensare che i campi omologati per la seria A per il rugby nel veronese sono solo quelli di CUS Verona e di Valpolicella rugby. Già con l’inizio di quest’anno sportivo – prosegue Marco Corso – abbiamo constatato che la nostra società sportiva sta ottenendo un seguito che fino ad ora non avevamo mai avuto, sia in termini di iscritti, dal minirugby alla prima squadra, dove per la sola Serie C siamo in quaranta tesserati, sia in termini di persone che vengono a vedere le partite di tutte le categorie al campo di S.Quirico”.

“Stupenda, ad esempio, è stata la giornata del 22 ottobre scorso, quando abbiamo iniziato alle 10 con la partita dell’U14 e poi continuato alle 14.30 con il derby di serie C con il Valeggio e quindi abbiamo terminato la giornata sportiva nel tardo pomeriggio. Una domenica che ha visto al campo di S.Quirico la presenza di qualche centinaio di persone, cosa che ci stupiti ma – termina l’allenatore – ci ha anche dato un’enorme energia e voglia di continuare su questa strada”. 

Per chiudere va segnalato che domenica prossima 26 ottobre presso il campo di san Quirico si terrà il “West Verona Rugby Day”. A partire dalle 9.30 si susseguiranno partite ufficiali di campionato dell’U14, U16 e Serie C. La società sportiva ha voluto organizzare questa giornata, chiedendo anche alla FIR lo spostamento delle partite fuori casa, per poter finalmente giocare con tutte le squadre sul proprio campo in un’unica giornata, per dare modo a tutta la comunità di vedere da vicino questa importante realtà sportiva. Per l’occasione è stata sistemata l’area semiabbandonata del campo da tamburello e i porticati annessi, in modo da creare un’area ristoro.

Tutto nella miglior tradizione rugbystica, ovviamente.

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