La persistente siccità che ormai da mesi colpisce anche il nostro territorio ed il perdurare delle condizioni meteorologiche caratterizzate da temperature elevate che comportano un aumento dei consumi di acqua che possono causare situazioni di gravi carenze idriche alle utenze che si approvvigionano dalla rete pubblica ha portato il sindaco di Sona a emanare ieri un’ordinanza con la quale viene limitato l’uso dell’acqua su tutto il territorio.
L’ordinanza del sindaco Mazzi segue l’ordinanza del presidente del Veneto nella quale, nel dichiarare lo stato di crisi su tutto il territorio della Regione Veneto per la carenza idrica, Zaia richiama gli utenti ad un uso accorto, parsimonioso e razionale della risorsa idrica limitandone il consumo al minimo indispensabile.
Cosa prevede l’ordinanza per il territorio del Comune di Sona?
E’ fatto divieto su tutto il territorio comunale, con decorrenza dal 6 giugno al 31 agosto, dalle ore 8 alle ore 21, di utilizzare l’acqua prelevata dall’acquedotto pubblico per innaffiamento di orti e giardini fatta eccezione per le aree verdi comunali ed impianti sportivi comunali, per riempimento di piscine ad uso privato e per lavaggio di automezzi e spazi esterni ad eccezione degli impianti di autolavaggio e per tutto quanto non sia strettamente necessario ai fini del fabbisogno umano.
Il sindaco Mazzi, inoltre, invita i cittadini di Sona a “promuovere ogni azione e comportamento finalizzati ad un uso razionale dell’acqua, quale bene prezioso ed esauribile, strettamente necessari ai fabbisogni potabili ed igenico-sanitari, ed alla eliminazione degli sprechi”.
Ai trasgressori saranno applicate sanzioni da 25 a 500 euro.