Sona, aumenta la tassa rifiuti nonostante nel 2018 siamo stati i più virtuosi del veronese

Nonostante il Comune di Sona sia da tempo certificato come uno dei più virtuosi per quanto riguarda la raccolta differenziata, addirittura nel 2018 ci siamo posizionati primo posto tra i Comuni sopra i 15mila abitanti della provincia scaligera, questo 2019 vedrà per i cittadini un aumento della tassa rifiuti.

Lo ha deciso la Giunta del Sindaco Mazzi, che ha stimato che il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti costeranno complessivamente 1.589.472 euro, cioè 46.476 euro in più rispetto allo scorso anno. E questo comporterà quindi l’aumento del 3 per cento.

Una decisione che certo non piacerà, anche perchè essere stati riconosciuti i più virtuosi del veronese è il risultato diretto dell’impegno in una corretta differenziazione di tutti i cittadini Sonesi, che si aspettavano quindi che quest’anno non vi fossero aumenti, se non addirittura che potesse esserci qualche riduzione.

Dal colle di Sona si giustifica questo aumento con il fatto che dopo l’incendio della ditta Sev di Povegliano lo scorso aprile, la gestione e il conferimento degli ingombranti si sono spostati a Legnago e a Padova e questo ha significato un aumento dei costi di trasporto. A questo si aggiunge un generale deprezzamento delle materie differenziate, con il crollo del prezzo della carta e della plastica riciclate.

Come abbiamo già scritto, nel 2019 invece rimarranno invece invariate le aliquote relative a Imu, Tasi e addizionale Irpef.

Nato nel 1969, risiede da sempre a Lugagnano. Sposato con Stefania, ha due figli. Molti gli anni di volontariato sul territorio e con AIBI. Nella primavera del 2000 è tra i fondatori del Baco, di cui è Direttore Responsabile. E' giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel tempo libero suona (male) la batteria.