Sona: arrivano i varchi con telecamere per il controllo delle targhe e del traffico

In molti in questi giorni si sono chiesti cosa fossero e a cosa servissero quelle telecamere apparse sulla trafficatissima via Beccarie, all’ingresso di Lugagnano provenendo da Verona (nella foto), e via Cavecchie a Palazzolo.

Si tratta del primo passo di un intervento complessivo messo in atto dal Comune di Sona per un maggiore controllo del territorio anche attraverso l’identificazione delle autovetture che lo attraversano.

Quelli posizionato in via Beccarie a Lugagnano ed in via Cavecchie a Palazzolo sono, infatti, dei varchi elettronici finalizzati al controllo delle targhe dei veicoli che li attraversano, collegati ad un software specifico e ad un sistema di trasmissione. Si tratta di telecamere che rilevano i transiti ed estraggono la targa ed una serie di altre informazioni relative ai veicoli (come nazionalità, velocità, tipologia) utilizzano algoritmi per l’estrazione delle informazioni dall’immagine (OCR) e dalla targa (analisi colore e pattern sequenza testuale).

Ulteriori varchi saranno posizionati sulle strade di accesso a Sona e a San Giorgio in Salici tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.

“Quello che stiamo realizzando – spiega il Sindaco Gianluigi Mazzi – è un’assoluta novità per il Comune: un sistema integrato di monitoraggio del territorio, che verrà implementato negli anni, che ha al centro proprio il software ePlate, come piattaforma di lettura targhe. Rappresenta un esempio molto significativo di utilizzo della tecnologia e della videosorveglianza a beneficio del territorio e della comunità”.

“Questo sistema di videosorveglianza – prosegue il Sindaco – è stato concepito con lo scopo di monitorare il movimento dei veicoli all’interno del territorio attraverso un sistema di tracciamento automatico delle targhe all’interno di un anello di sensori presenti sul territorio. Attraverso l’analisi del traffico il sistema identifica in tempo reale i veicoli non assicurati, non revisionati, denunciati o rubati. Inoltre, il sistema georeferenzia le targhe segnalate ed è in grado di comunicare con i database ministeriali, con la Motorizzazione Civile, con le black list e le white list locali, e rende disponibili prove fotografiche. Effettua anche l’analisi intelligente del traffico, generando report statistici rispetto alle dimensioni temporale e geografica delle direttrici e delle intensità dei movimenti veicolari. L’acquisto è stato pensato per l’implementazione locale ad altre tecnologie già in uso, collegate alla sicurezza e alle attività di Polizia Locale. Un intervento che, complessivamente, ha un costo di circa diciottomila euro”.

Oltre a nuovi varchi che, come si diceva, verranno installati nei prossimi mesi ed anni su tutte le arterie di ingresso nei nostri paesi, l’Amministrazione comunale sta già pensando alla possibilità di introdurre anche dei varchi mobili, oltre a quelli fissi.

Si tratta, di fatto, di telecamere mobili, sempre dedicate alla lettura delle targhe, che si installano sulle vetture della Polizia Locale e che risultano immediatamente integrate nello stesso sistema software ePlate, mettendo a disposizione i dati rilevati esattamente allo stesso modo di quanto fatto per i varchi fissi, e quindi sempre in tempo reale.

“La sicurezza rimane una priorità – conclude il Sindaco Mazzi –, anche attraverso il controllo su chi entra sul nostro territorio, interfacciandoci con l’Arma dei Carabinieri e attraverso l’uso di tecnologie sempre più evolute per affrontare le problematiche dei furti, il problema del traffico che passa sul nostro territorio e anche per un maggiore controllo su eventuali abusi ambientali”.

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