La campagna elettorale è (finalmente) finita e domenica tutta la comunità del Comune di Sona è chiamata a recarsi alle urne per la scelta del nuovo Sindaco e del nuovo Consiglio comunale per il prossimo quinquennio.
I candidati Sindaci sono tre: Gianluigi Mazzi appoggiato dalle liste “PerSona al Centro”, “Valore Famiglia” e “Giovani per Sona”; Flavio Bonometti appoggiato dalle liste “Lega Salvini – Liga Veneta” e “Progetto Comune” e Maurizio Moletta appoggiato dalle liste “Noi per Sona” e “Testa e cuore per Sona”.
Negli scorsi giorni e nelle scorse settimane abbiamo prodotto molti contributi finalizzati a render il voto dei nostri concittadini il più consapevole ed informato possibile. Innanzitutto trovate in edicola e nei punti di distribuzione la nostra rivista cartacea, che contiene un ampio speciale dedicato proprio a queste elezioni, poi abbiamo pubblicato i programmi completi delle tre liste, un’intervista a tre giovani e un’intervista a tre donne dei tre schieramenti.
Abbiamo inoltre realizzato una videointervista ciascuno ai tre candidati Sindaci e abbiamo organizzato e moderato una serata di confronto tra i tre candidati, che si è tenuta martedì 5 giugno in sala consigliare a Sona e alla quale hanno partecipato moltissimi cittadini (sopra da sinistra Bonometti, Moletta e Mazzi durante il confronto, foto Pachera).
Ma come si vota domenica? Sono tante le particolarità del voto comunale, che è giusto conoscere.
Poiché il Comune di Sona conta oltre 17630 abitanti, il sistema di elezione del candidato Sindaco è differente rispetto ai Comuni con un numero di residenti inferiore a 15 mila.
Domenica 10 giugno, con seggi aperti dalle 7 alle 23, ci troveremo davanti una scheda elettorale con i tre nomi dei candidati Sindaci, in questo ordine (come da sorteggio effettuato): Gianluigi Mazzi, Flavio Bonometti e Maurizio Moletta. Va ribadito che si vota solo domenica 10 giugno, mentre cinque anni fa si era votato anche il lunedì mattina.

Accanto al nome di ogni candidato primo cittadino troveremo i simboli delle liste che lo appoggiano: tre per Mazzi e due ciascuno per Bonometti e Moletta, come dicevamo.
Gli elettori possono esprimere due scelte: una per il Sindaco e una per la lista dei Consiglieri. Sono ben 106 i candidati per i Consiglio presenti nelle sette liste. Il cittadino ha la facoltà di decidere di non esprimere una preferenza ad alcuna lista, limitandosi ad attribuire un suffragio in favore di uno dei candidati Sindaci: in questo caso non sarà conteggiato alcun voto alle liste. Se, al contrario, l’elettore opta per una delle liste senza tracciare un segno sul nome di alcun candidato Sindaco, il voto si estende al candidato Sindaco collegato alla lista prescelta.
Vicino al simbolo di ogni lista si trova, infine, lo spazio per indicare eventualmente al massimo due preferenze. Come per gli enti tra 5mila e 15mila abitanti, se si indicano due preferenze devono essere di genere diverso (un uomo ed una donna) e i due nomi devono appartenere alla medesima lista.
Nei Comuni con più di 15 mila abitanti, come Sona, vi è la possibilità di effettuare anche il voto disgiunto, quindi votare sia per un candidato Sindaco mediante un segno sul nome, sia per una lista collegata ad un candidato diverso. Il senso di questo meccanismo sta nel costringere i partiti e le liste ad accordarsi sul nome di un candidato di valore in grado di strappare consensi anche agli schieramenti avversari.
A Sona e nei Comuni con più di 15 mila abitanti verrà eletto Sindaco il candidato che avrà ottenuto la maggioranza assoluta (50% + 1 dei voti). Inoltre, se le liste collegate avranno superato il 40% delle preferenze (senza che altre liste abbiano superato il 50%), allora otterranno il premio di maggioranza e si aggiudicheranno il 60% dei seggi.
I seggi rimanenti vengono attribuiti in modo proporzionale a tutte le altre liste che abbiano superato il 3%. Per effetto del voto disgiunto si può anche verificare il caso della cosiddetta “anatra zoppa”: un candidato eletto Sindaco ma senza maggioranza in Consiglio comunale.
Se nessun candidato Sindaco raggiunge il 50% + 1 dei consensi, si procede al ballottaggio tra i due più votati nella seconda domenica successiva (nel nostro caso domenica 24 giugno). Tra il primo e secondo turno è possibile stringere alleanze (i cosiddetti apparentamenti) con chi è escluso dal ballottaggio.
In fase di ballottaggio gli elettori possono scegliere soltanto il candidato Sindaco; non sono ammessi voti alle liste.
In occasione del voto l’ufficio elettorale presso il Municipio a Sona rimane aperto per il rilascio delle tessere elettorali sabato dalle 9 alle 18 e domenica dalle 7 alle 23. Importante ricordare che per esercitare il diritto di voto è necessario che l’elettore si presenti al seggio di appartenenza con la propria tessera elettorale e un documento di riconoscimento. Gli elettori sprovvisti di documento di riconoscimento e in attesa della ricezione della Carta d’Identità Elettronica (C.I.E.), potranno essere identificati ai seggi mediante esibizione della ricevuta della richiesta della C.I.E.
Domenica dalle 23 la sala consigliare a Sona sarà aperta ai cittadini e verranno proiettati in tempo reale gli aggiornamenti dello spoglio delle schede man mano che verranno scrutinate.
Buon voto a tutti.