Una bella avventura, un percorso non sempre facile ma comunque entusiasmante, tappa dopo tappa, tra ostacoli e discese, conquiste e passi avanti, fino al traguardo finale. È quello che ha visto protagonisti tra luglio e agosto 45 bambini e ragazzi tra i 4 e i 20 anni: un tempo estivo accogliente, quello del “Centro Estivo Speciale”, progetto realizzato da Ants Aps Onlus per l’autismo in co-progettazione con il Comune di Verona, che ha messo a disposizione gli splendidi spazi e il parco della Scuola per l’Infanzia “Villa Colombare”, oltre a fornire il servizio di refezione e un contributo spese.
Fondamentale è stato il sostegno, anche quest’anno, dell’USSL 9, nella persona del Dott. Grottola, e del Servizio di Integrazione Scolastica che ha garantito la presenza di un numero consistente di operatrici sociosanitarie, oltre che del Centro Regionale per l’Autismo di Verona nella persona del Dott. Zoccante che ha fornito la consulenza clinica necessaria.
Da evidenziare che il Centro Estivo Ants quest’anno è stato sponsorizzato da AGSM, che ha sostenuto l’iniziativa con un importante aiuto economico. Determinante per l’organizzazione delle uscite dei più grandi è stato il contributo del SOS Sona, che ha garantito i volontari che si sono occupati del trasporto dei ragazzi in occasione delle uscite.
Infine, hanno collaborato con Ants, nell’organizzazione delle attività proposte, “Cooperativa Monteverde”, “Piscine Santini”, “La Città degli Asini”, Corte Molon, “Insuperabili“.
Un sogno diventato quindi una meravigliosa realtà, per il terzo anno consecutivo, grazie alla perfetta sinergia tra associazione, istituzioni, realtà amiche e tantissime persone, competenze, ruoli, differenti: la Dott.ssa Sabaini e la Dott.ssa Sironi psicologhe psicoterapeute referenti, una coordinatrice, 15 tra psicologi ed educatori, 17 operatrici sociosanitarie e altri volontari tra genitori e simpatizzanti.
Partito martedì 5 luglio, il Centro Estivo si chiuderà venerdì 12 agosto, dopo sei intense settimane con tante attività proposte ai bambini e ragazzi, suddivisi in tre fasce d’età (piccoli, medi e grandi): dai laboratori di pittura, arte, musica e cucina, all’assemblaggio ed etichettatura, alla psicomotricità all’aperto, fino alle uscite strutturate sul territorio e al potenziamento delle abilità sociali. Due le novità “messe in campo” quest’anno: un maggior numero di uscite per i bambini medi e grandi e l’organizzazione di alcuni laboratori pomeridiani.
Il tutto sotto la supervisione di un’equipe di psicologi esperti in servizi per bambini e adolescenti con autismo, di educatori, operatori sociosanitari e volontari di Ants, in un rapporto 1/1 e sempre in e stretta “rete” con le famiglie.
Un successo, grazie appunto a questa preziosa rete che per Ants è il prerequisito indispensabile per la riuscita di tutti i progetti, per il raggiungimento di tutti i traguardi, sempre nell’ottica del benessere dei ragazzi e delle famiglie, di una maggior inclusione, di uno sguardo più attento nei confronti dell’autismo, di una sensibilità da incrementare e diffondere sempre più.