Giovedì 7 maggio si è concluso, con l’ultimo incontro, il secondo anno di attività del Gruppo Lettura della Biblioteca di Sona, ideato e condotto dalla professoressa Chiara Giacomi, che è anche storica collaboratrice del Baco.
Da ottobre a maggio, con cadenza mensile, una ventina di lettrici si sono incontrate in Sala Lettura a Lugagnano per discutere la lettura di un libro scelto dalla coordinatrice. Chi aderisce ad un’iniziativa di questo tipo, infatti, prima legge per proprio conto e coi propri ritmi un testo precedentemente stabilito, poi si incontra con gli altri partecipanti per parlarne, riflettere sui temi, sui personaggi e sulle sensazioni provate.
“Anche quest’anno l’esperienza del gruppo lettura si è rivelata estremamente interessante e positiva. – dichiara la coordinatrice Chiara Giacomi -. Le adesioni sono addirittura aumentate e questo fa pensare che nel nostro territorio siano molte le persone che desiderano prendere parte ad esprienze di questo tipo, che permettono di condividere la passione per la lettura. Il nostro gruppo è composto interamente da donne di età molto varia, provenienti da tutte le frazioni del Comune e anche da territori limitrofi. Tre iscritte sono infatti di Verona. Il bilancio di questo secondo anno è indubbiamente positivo, anche se abbiamo dovuto far fronte all’emergenza Covid-19, che ha imposto la chiusura delle biblioteche, e quindi all’impossibilità per noi di avere accesso al prestito e ad un luogo fisico in cui incontrarci. Abbiamo ovviato al problema incontrandoci virtualmente prima tramite una chat di whatsapp e poi per due volte in streaming. Siamo riuscite così ad interagire ugualmente, a vederci e scambiarci pareri in uno spazio nostro, anche se virtuale”.
I libri letti durante l’anno sono stati in tutto sette, di generi diversi e di autori di differente nazionalità. Nel mese di ottobre è stato proposto il romanzo francese di Valerie Perrin “Cambiare l’acqua ai fiori”, in novembre “Semina il vento” di Alessandro Perrissinotto, in dicembre “22/11/63” di Stephen King. Con il nuovo anno è stata la volta di “Il treno dei bambini” di Viola Ardone, “Chissà se fuori è primavera” di Concita De Gregorio, “L’imprevedibile viaggio di Harold Fry” di Rachel Joyce e infine “Il commesso” di Bernard Malamud. Di quasi tutti i testi indicati è possibile leggere una recensione nella rubrica curata dalla coordinatrice per il Baco su questo sito.
Durante gli incontri in Sala Lettura, della durata di un’ora, a partire dalle 18.30, le discussioni sono state sempre accompagnate da una fetta di torta e dal tè caldo.
“Dato il successo dell’esperienza – conclude Chiara Giacomi – mi piacerebbe riproporla anche il prossimo anno, aprendo le iscrizioni a settembre e seguendo sostanzialmente la stessa formula. Ringrazio a questo proposito le bibliotecarie Raffaella Tessaro ed Irene Canzan per la disponibilità ed il supporto che hanno fornito al gruppo. Ipotizzando che la situazione più drammatica della pandemia sia superata in autunno, spero potremo ritrovarci dal vivo all’interno della Sala Lettura. Certo, non sarebbe male poter contare il prima possibile su uno spazio più ampio, più luminoso e confortevole di quello offerto dalla Sala Lettura di Lugagnano, che si caratterizza per spazi piuttosto stretti, datati e non così facilmente accessibili ai più. E’ un sogno di tutte noi ma credo sia anche condiviso dai residenti di Lugagnano che frequentano abitualmente la biblioteca.”