Se l’Assessore comunica come in una favola raccontata davanti al camino

Lo scorso 11 dicembre è stato inviato dall’Amministrazione Comunale agli organi di stampa, e quindi pubblicato anche sul sito del Comune, un comunicato nel quale si da conto di un’importante e strategica iniziativa per le nostre scuole. Sindaco e Giunta hanno infatti deliberato di aumentare i finanziamenti per i due Istituti Comprensivi del Comune. “In particolare – fanno sapere dal Comune – sale a 40.000 Euro la cifra dedicata al POF–Piano Offerta Formativa e altri investimenti sono dedicati ai sussidi didattici, ai servizi di doposcuola e di sostegno allo studio. Recentemente la Giunta del Comune di Sona ha approvato queste azioni a favore dell’attività scolastica per un totale di circa 53.000 Euro investiti”.

Il passaggio singolare di questo comunicato lo troviamo però all’interno dell’intervento virgolettato dell’Assessore alla Scuola Antonella Dal Forno che spiega l’iniziativa. L’Assessore infatti chiude il suo dire con queste parole, scritte nero su bianco nel comunicato: “in considerazione poi del periodo di crisi economica, abbiamo accordato il nostro sostegno persino a … Santa Lucia che si è rivolta a noi perché vorrebbe… scusate, ma questo non lo posso svelare!!”. Proprio così, “abbiamo accordato il nostro sostegno persino a … Santa Lucia che si è rivolta a noi perché vorrebbe… scusate, ma questo non lo posso svelare!!”.

Allora, siamo tutti concordi che non se ne può proprio più del tipico burocratese delle amministrazioni pubbliche e che quindi è giusto che anche le modalità di comunicazione verso cittadini evolvano verso modalità e toni più diretti. Ma, ce lo permetterà l’Assessore, fa sorridere leggere questa frase che più che da un comunicato ufficiale di un Comune, nel quale si indicano dei provvedimenti di bilancio, sembra tratta da una bella e affettuosa favola della buonanotte, da leggere ai bambini mentre se ne stanno rannicchiati sotto le coperte alla scoppiettante luce del fuoco di un grande camino acceso.

Non sta ovviamente qui nessuna sostanza della bontà dell’amministrare. E soprattutto il tema centrale di tutta questa vicenda è il provvedimento per le scuole di Sona, che è necessario e benvenuto come l’aria da respirare per i nostri istituti. Forse però è meglio tenere separate le due cose. Quando come Amministrazione Comunale si informa formalmente di finanziamenti alla scuola, e di ogni altra attività istituzionale dell’ente, forniamo ai cittadini numeri, cifre, dati, progetti e prospettive. E quando invece ci si trova a bere una cioccolata calda raccontiamoci pure di Santa Lucia e del piacere delle feste natalizie.

Nato nel 1969, risiede da sempre a Lugagnano. Sposato con Stefania, ha due figli. Molti gli anni di volontariato sul territorio e con AIBI. Nella primavera del 2000 è tra i fondatori del Baco, di cui è Direttore Responsabile. E' giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel tempo libero suona (male) la batteria.