Iniziano lunedì le lezioni di tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Verona. Tutte in presenza al 100% ma nel rispetto delle norme previste per il contenimento della pandemia da Covid: distanziamento, mascherine, sanificazione, aerazione frequente delle aule, obbligo di green pass per tutto il personale scolastico.
Questo è il secondo anno scolastico che inizia in questo difficile periodo di emergenza sanitaria, periodo che sembra ancora lontano dal risolversi. E seppur il Ministero dell’Istruzione ha garantito che la Dad sarà riattivata solo in caso di emergenza, quest’anno scolastico si prospetta vulnerabile come il precedente.
Infatti apre i cancelli con un possibile sciopero nazionale del personale educativo e ATA, dei sindacati ANIEF e SISA, contro l’obbligo del green pass. Sciopero che potrebbe costringere alunni e studenti a tornare a casa proprio il primo giorno di lezione.
Con queste premesse sarà dunque importantissima una corretta e tempestiva gestione delle comunicazioni alle famiglie che dovranno monitorare quotidianamente il sito della scuola e il registro scolastico, strumenti che si sono dimostrati fondamentali per affrontare i repentini cambiamenti delle disposizioni indotte dai decreti ministeriali o dalle singole necessità della scuola.
Lo sforzo delle amministrazioni regionali e comunali e delle dirigenze scolastiche è stato enorme affinché tutti gli alunni potessero rientrare a scuola in sicurezza. A questo proposito va ricordato che le nuove regole prevedono che chiunque acceda alla strutture delle istituzioni scolastiche, anche occasionalmente, debba essere dotato di green pass. Quindi lo dovranno mostrare anche i genitori che volessero fare colloqui con gli insegnanti in presenza oppure prendere i figli all’interno della scuola.
Ma proseguiamo con le novità. Negli Istituti superiori della provincia sono state previste aule extra e tendoni dove non era possibile la frequenza del numero totale degli alunni, casi che non hanno fortunatamente coinvolto gli Istituti Comprensivi del nostro territorio (nella foto di Mario Pachera le due dirigenti) che sono riusciti a ottimizzare i propri spazi riproponendo un rientro a scuola con ingressi separati a Lugagnano e ad orari scaglionati a Sona.
La scuola dell’infanzia e la scuola primaria accoglieranno gli alunni con una prima settimana in orario antimeridiano per poi entrare a pieno regime da lunedì 20 con l’attivazione del servizio mensa e, di conseguenza, dei rientri pomeridiani.
La scuola secondaria di primo grado inizierà già da lunedì con orario completo mentre le ore di lezione dedicate allo strumento per l’indirizzo musicale slittano al 20 settembre.
Non ci resta che augurare, agli alunni e alle loro famiglie e a tutto il personale scolastico, un buon rientro in classe e un proficuo e continuativo anno scolastico.