Le dimissioni di Papa Benedetto XVI hanno colpito ed emozionato profondamente anche le comunità parrocchiali del nostro Comune. Su questo evento di grandissima portata religiosa, ma anche storica, pubblichiamo una riflessione del Parroco di Lugagnano Don Roberto Tortella.
Ho pregato con tanta partecipazione per papa Benedetto e l’ho ringraziato per la sua grande umiltà di cuore, semplicità e verità. Vedendolo ieri così, mi ha aiutato a ripensare che la Chiesa è dono dall’alto, è mistero di amore, divina e umana… ho pensato che la Chiesa vive della sofferenza offerta di Giovanni Paolo II ma anche dell’umiltà e del gesto di Benedetto XVI.
L’ho sentito come un segno di amore alla Chiesa, di reale preoccupazione per il mondo attuale e di consapevolezza della propria situazione fisica e interiore. Ho pensato che questo papa continuerà a pregare e ad offrire la sua vita per la casa di Gesù e, nel nascondimento, sarà un po di lievito, un po di sale, un granellino di senapa che farà continuare la memoria di Gesù nel mondo. Ho pensato anche al mio piccolo ministero: ricordami Gesù che sei tu il tesoro della Chiesa, che sei tu che operi attraverso di noi ma solo se saremo umili per lasciar trasparire te e con la coscienza che siamo solo degli strumenti nelle tue mani.
Non farmi dimenticare che papa Benedetto ha messo la sua coscienza davanti a te. Non dimentichiamo questo passaggio. Ci sono scelte che nascono nel rapporto intimo e personale con il Signore e che ci domandano una delicatezza infinita.
Don Roberto Tortella
Parroco di Lugagnano