Sanremo. Mengoni si commuove ai microfoni del Baco: “Sto vivendo emozioni incredibili”

A Sanremo in questo momento tutti lo cercano e tutti lo vogliono. Perché ieri sera ha vinto la serata delle cover, perché è primo nella classifica generale, o più semplicemente, perché è Marco Mengoni, non serve dire altro. Ed è bello sapere, che proprio nel giorno della finalissima lui abbia gentilmente scelto di parlare con noi.

Ciao Marco, magari non è una domanda originale ma è sentita: come stai?
Beh Massimo, intanto non è affatto una domanda banale. Soprattutto perché mi dai modo di poterti dire che sono felicissimo. Me la sto proprio godendo, perché sono fortunato, perché vivo di musica, perché mi ritrovo dieci anni dopo aver vinto Sanremo nello stesso luogo del delitto, sullo stesso meraviglioso palco.

Cosa ti pare veramente cambiato da allora?
Mah, evidentemente dieci anni in più si sentono. Ma in positivo, perché mi sto mettendo in gioco, ho maggiore esperienza per gestire le emozioni, mi sento più a mio agio, a parte il fatto che sono “meno essenziale”… nel senso che ho i capelli bianchi che non avevo e di quelli farai volentieri a meno!

Che facciamo “Re Matto”, rivinciamo il Festival?
Guarda, vincere sarebbe bello, molto bello. Ma mi rendo conto che da quando sono qui a Sanremo ho vissuto un momento più speciale dell’altro, perciò potrei anche andarmene a casa adesso e avrei già fatto il pieno di felicità assoluta.

Dai raccontami nel dettaglio queste meraviglie.
Sono successe tante cose, ma non solo nella carriera, anche nella vita perché (Marco si ferma con gli occhi lucidi, mi guarda chiedendomi con gli occhi di avere un attimo di pazienza, NdR) …scusami ma oltre ad essere felice sono stanchissimo, e sempre meno capace di contenere l’emotività. Voi conoscete la mia vita pubblica piena di successi stupendi, ma la mia vita privata ha dovuto sopportare anche molto dolore. Mi rendo sempre più conto che bisogna osare (…si asciuga le lacrime…) ma mettere in conto che bisogna anche sbagliare. E’ umano sbagliare, e se io amo vivere di musica, non lo faccio per essere famoso o privilegiato. Io desidero che Marco Mengoni sia un essere umano, e quando abbraccio la musica e quelli che suonano con me. Sono e voglio essere un essere umano.

Sei sempre più essere umano Marco, sempre più commosso. Chiudo con l’ultima domanda:, chi è l’essere umano a cui sei più legato?
Ecco adesso sono io a darti una risposta che può sembrare banale, ma è quella vera. Quella persona è mia mamma, A lei devo praticamente tutto perché c’è e c’è sempre stata. Fuori di me e dentro di me. Vedi, lei è stata la musica in persona. Quando ho cantato la frase “Credo negli essere umani che hanno il coraggio di essere umani” ho pensato subito a lei, ma siccome credo tanto meglio esseri umani, è meglio che terminiamo l’intervista altrimenti mi commuovo un’altra volta…

Massimo Bolzonella nasce a Verona il 13 maggio 1965 intorno alle ore 22. Giornalista pubblicista dal 1991, ha prestato la sua voce alla radiofonia veronese per quasi 40 anni. Scrive e vive di musica Italiana, ha curato la comunicazione web di Umberto Tozzi per 12 anni. Sposato, ha due figli, due gatti e un cane. La frase della sua vita è "Sai dove vado adesso? A farmi il mondo", pronunciata da John Travolta nel film "Stayin'alive" dopo il trionfo da primo ballerino a Broadway.