La notizia era esplosa, letteralmente, nella notte, a cavallo tra mercoledì 20 e giovedì 21 dicembre quando un incendio si era sviluppato in un’abitazione in località Palazzina a San Rocco, nella frazione di San Giorgio in Salici.
“Verso mezzanotte e dieci mentre rientravo a casa – aveva raccontato Alessandro Grigoli al Baco, che per primo aveva dato la notizia -, da lontano ho notato dei lampi di luce, tipo da fuochi d’artificio ma senza nessuno scoppio. Incuriosito mi sono recato sul posto, erano appena arrivati anche degli altri ragazzi incuriositi anche loro dai flash. Costatato il nascere dell’incendio abbiamo contattato i Vigili del Fuoco che sono prontamente intervenuti a domare le fiamme”.
Fortunatamente nella casa in quel momento non c’era nessuno e i Vigili del Fuoco, intervenuti con quattro mezzi fino alle 6 di mattina, avevano potuto risolvere la situazione senza pericoli per le persone. E’ andata distrutta la parte del tetto interessata dal fuoco e il sottostante piano contenente masserizie. Presenti alle operazioni, anche, i Carabinieri per indagini su quanto accaduto.
In quella casa erano tenuti a dimora fino a qualche giorno prima circa trenta cani, una decina di gatti e anche un canarino da Isabella Flores, 55 anni. Gli animali erano stati sequestrati dalla forestale dei Carabinieri di Verona lo scorso sabato, forse a seguito della segnalazione di una associazione animalista romana. Da quel momento la custodia giudiziaria degli animali è stata affidata al Sindaco di Sona Mazzi.
E a questo punto la situazione si è fatta ancora più complessa in quanto, dopo il sequestro degli animali e contestualmente all’incendio, le cui dinamiche sono ancora al vaglio degli inquirenti, la signora Flores è scomparsa, lasciando sulla sua pagina facebook un drammatico messaggio, che iniziava con un appello: “Vi prego umilmente di non abbandonare i miei animali”, e che proseguiva con frasi preoccupanti quali “La mia morte è stata annunciata dall’immagine delle mie creature dietro le sbarre”.
Per tutta la giornata di ieri i Carabinieri hanno intensificato le ricerche della donna, che lavora presso il Comune di Sommacampagna. Poi in serata fortunatamente la signora Flores è stata ritrovata, sembra grazie anche all’intervento di un’amica. Isabella era “stordita dal freddo, dalla fame”, come racconta un’altra amica su facebook, ed è stata subito sottoposta alle prime cure. Una brutta storia, che trova un finale positivo.
Ora si dovrà ricostruire quanto accaduto, ma la grande paura è passata.