San Giorgio in Salici e Palazzolo: ancora emergenza per la carenza di medici di base

“A San Giorgio in Salici e a Palazzolo è meglio non ammalarsi”, questo almeno è ciò che si sente dire dai pazienti in coda presso l’ambulatorio della dottoressa Pellone, unico medico di base rimasto dopo la disdetta data dalla dottoressa Lombardo ed il pensionamento del dottor Di Stefano.

Una situazione non facile da gestire e forse non presentata nella sua totalità, perché se è vero che il numero dei pazienti lasciati dal dottor Di Stefano non è eccessivo, è vero altresì che ognuno di loro quando incontra il nuovo medico richiede il tempo necessario per far conoscere la propria condizione di salute.

Inevitabile, quindi, che i tempi di attesa si allunghino e il numero di persone in fila aumenti sempre di più. A San Giorgio in Salici – come si può vedere dalla foto – i pazienti si vedono costretti a sostare anche fuori dallo studio medico, al freddo, in attesa che i locali vengano aperti, nella speranza di riuscire ad essere visitati nei tempi a disposizione.

Molte le segnalazioni giunte in Comune, come confermato al Baco dall’Assessore Monia Cimichella, anche se l’Amministrazione comunale declina le responsabilità: diminuire i tempi di attesa o aumentare i turni di presenza non rientra certo nelle competenze comunali.

Ciò nonostante gli abitanti chiedono attenzione e necessitano di soluzioni concrete, soluzioni che al momento tardano ad arrivare. Si vociferava infatti il possibile nuovo arrivo di una dottoressa che affiancasse la dottoressa Pellone a San Giorgio e che potesse riaprire l’ambulatorio a Palazzolo, dove da poco è stato inaugurato il rinnovo della farmacia comunale.

Ma ad oggi le voci sono state smentite e nulla è cambiato sul fronte dei medici di famiglia nelle due frazioni. Palazzolo rimane quindi ancora sprovvista di un medico di base di riferimento così come di uno studio medico operativo.

Il consiglio che arriva sottovoce dal Comune ai pazienti che hanno la possibilità di spostarsi sul territorio è quello di tenere in considerazione anche i medici presenti nei Comuni confinanti con Sona. Questa possibile soluzione sarebbe solo momentanea, almeno fin quando non si renderanno disponibili altri medici di base che possano coprire i posti vacanti.

Nasce il 28 febbraio 1985 e risiede a San Giorgio in Salici da sempre. Si è laureata in Lingua e Letteratura Moderna e Contemporanea per poter insegnare: ciò che ha sempre sognato. Ora insegna Letteratura e Storia presso l'Istituto Tecnico di Bussolengo. E' sposata con Carlo, un collega di università, e ha due bambini.