San Giorgio in Salici: domenica sul palco “I cinque Malfatti”. Uno spettacolo per i bambini e le famiglie

Il primo era Bucato. Quattro grossi buchi in mezzo alla pancia.
Il secondo era Piegato in due. Come una lettera da spedire.
Il terzo era Molle. Sempre stanco. Addormentato.
Il quarto era Capovolto. Naso in giù, gambe in su.
Il quinto era Sbagliato dalla testa ai piedi. Un ammasso di stranezze.

E non poteva mancare il Perfetto: “Era bello, liscio e Perfetto. Aveva il naso al posto del naso“.

Questa è la presentazione dei Cinque Malfatti, i protagonisti del libro per bambini di Beatrice Alemagna, edito da Topipittori. A partire dalla storia l’impresa sociale Diversamente in Danza ha creato un innovativo e bellissimo spettacolo teatrale coreutico. Le coreografie sono di Giorgia Panetto e Federica Brutti.

I Cinque Malfatti sono presentati da Diversamente in Danza e Scuola nel Bosco domenica 10 novembre alle ore 16 presso il teatro parrocchiale di San Giorgio in Salici (piazza chiesa); l’ingresso è a offerta libera.

Superate nettamente le cinquanta repliche, I Cinque Malfatti di Diversamente in Danza sono stati mostrati in numerose scuole d’Italia e d’Europa; le ballerine si sono esibite in occasione di rassegne e concorsi. Il grande successo dello spettacolo è confermato anche dai premi ricevuti: primo premio al festival “Il Giullare – Teatro contro Ogni Barriera” di Trani e primo premio al festival «Lì Sei Vero» di Monza.

La finalità dello spettacolo è di permettere a più bambini possibile di conoscere questa storia che parla di diversità, collaborazione e accettazione del diverso.” Spiega Giorgia al Baco: “E non ne parla solo, ma la fa respirare, perché anche le sei ragazze che la interpreteranno sono sei ragazze molto diverse tra di loro”.

Una lettura, dunque, che può essere effettuata su più livelli, intrecciando i temi della diversità e dell’integrazione, dell’intrattenimento e del valore artistico.

Vogliamo promuovere e sostenere anche nel nostro paese una tradizione di scuola attiva – spiegano gli educatori della Scuola del Bosco – perché crediamo nel cambiamento, perché lavoriamo per i bambini, perché amiamo la natura e il nostro pianeta“.

Un’interessante e preziosa occasione, dunque, per i bambini e le famiglie del nostro territorio.

Nato nel 1994 e residente a Lugagnano, scrive per il Baco dal 2013. Con l'impronta del liceo classico e due lauree in economia, ora lavora con numeri e bilanci presso una società di revisione. Nel (poco) tempo libero segue con passione la politica e la finanza e non manca al suo inderogabile appuntamento con i nuovi film al cinema (almeno) due volte a settimana. E' giornalista pubblicista iscritto all'ordine dei giornalisti del Veneto.