Non c’è veramente pace per i dissuasori di sosta in pietra posizionati davanti alla chiesa parrocchiale di San Giorgio in Salici. I dissuasori erano stati abbattuti qualche mese fa e riparati lo scorso 26 giugno grazie alla donazione di un benefattore.
Ripararli e riposizionarli in loco è un’operazione che ha un costo non indifferente: è necessario infatti sollevarli con un mezzo meccanico a causa del peso, ma prima bisogna inserire un grosso ferro alla base per permettere che si aggancino regolarmente al pavimento.
Il 30 giugno, quindi soltanto quattro giorni dopo il ripristino, il primo dissuasore in pietra è stato di nuovo abbattuto, il 16 luglio il secondo e l’8 agosto ad essere investito è stato il profilo di legno posizionato a riparo degli spuntoni di ferro di sostegno che escono dal pavimento. Nella foto sopra si può vedere anche il segno lasciato dagli pneumatici sul contorno di pietra di contenimento della scalinata. Ad essere danneggiato è stato anche un segnale stradale.
E a causare questi danni, che ormai si ripetono da anni, sono sempre dei mezzi pesanti in manovra sulla deviazione di via Belvedere in via don Castello.
In realtà, i mezzi pesanti non potrebbero passare per il centro di San Giorgio in Salici, come indicato dalla segnaletica posta in entrata della frazione. Ma a causa, sembra, di errate indicazioni che vengono fornite dai navigatori satellitari, troppi camion continuano a non considerare i divieti e ad attraversare il centro del paese, creando oltre a problemi alla circolazione anche questi ripetuti danni davanti alla chiesa.