Salvini visita i cantieri TAV della tratta Brescia-Verona: “Questa è l’Italia che supera le difficoltà”

Proseguono secondo programma i lavori di Cepav Due per la realizzazione dell’Alta Velocità Brescia-Verona, pur con dei ritardi (anche importanti) come quelli che sul territorio di Sona stanno interessando soprattutto lo strategico sottopasso della Rampa tra Lugagnano e Caselle di Sommacampagna ma anche il sottopasso di via Campagnola in val di Sona.

La fresa avanza e con essa avanza lo scavo della seconda canna della galleria di Lonato, nel Bresciano, una delle opere più importanti della nuova tratta ferroviaria. Questo ha potuto constatare lunedì scorso il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini durante il suo sopralluogo, accompagnato dal commissario dell’opera Vincenzo Macello e dal presidente del consorzio Cepav Due Franco Lombardi. Il ministro al termine della visita ha indicato la sua soddisfazione dichiarando che “questa è l’Italia che supera le difficoltà”.

La tratta ferroviaria ad alta velocità rientra fra le opere finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e rappresenta uno dei tasselli del corridoio che collegherà i porti del sud della penisola iberica con il confine ucraino, passando per il sud della Francia, l’Italia Settentrionale, la Slovenia e la Croazia. La linea si sviluppa per lo più in affiancamento all’autostrada A4 e agli attuali binari, attraversando undici Comuni nelle province di Brescia e Verona.

Il progetto prevede la realizzazione di un tracciato ferroviario di circa 48 chilometri, compresi i 2,2 chilometri dell’interconnessione “Verona Merci” di collegamento con l’asse ferroviario del Brennero. È prevista complessivamente la realizzazione di 4 viadotti, 15 cavalcavia, 4 gallerie naturali e 17 gallerie artificiali. L’investimento economico globale del lotto funzionale tra Brescia e Verona è di 2,6 miliardi di euro. La quota assegnata a Cepav Due è di 2,16 miliardi di euro.

Con l’abbattimento del primo diaframma, avvenuto lo scorso settembre nel cantiere di Desenzano del Garda, è stata completata la costruzione della prima canna della galleria naturale di Lonato che porta il tracciato ferroviario, grazie al sottoattraversamento dell’A4, dal lato Nord al lato Sud della stessa autostrada, lungo il solco del corridoio infrastrutturale esistente in modo da minimizzare l’impatto complessivo sul territorio.

La fresa, del diametro di 10 metri, costruita ad hoc per la realizzazione della galleria, dopo essere stata smontata e trasportata dal cantiere di Desenzano del Garda all’imbocco di Lonato per il suo riassemblaggio, ha iniziato nel mese di gennaio lo scavo della seconda canna, lunga 4.782 metri. I lavori di realizzazione della galleria naturale Lonato, iniziati nel 2020, sono stati affidati dal consorzio Cepav Due a Seli Overseas, aggiudicataria della gara ad evidenza europea.

La realizzazione della Tav Brescia-Verona è attualmente al 45% circa di avanzamento lavori. Secondo Cepav Due ed il Ministero delle Infrastrutture i lavori si concluderanno nei termini previsti dal cronoprogramma del Pnrr. In termini di realizzazione, sono state avviate tutte le attività di costruzione delle opere ferroviarie mentre sono in fase di ultimazione le attività preliminari come l’acquisizione delle aree, le bonifiche belliche, le indagini archeologiche, le demolizioni dei fabbricati interferenti e le bonifiche ambientali.

Nella sezione speciale del nostro sito dedicata proprio alla realizzazione della TAV a Sona è possibile restare sempre informati su ogni novità che interessa direttamente il nostro territorio.

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