“Rischiamo di dover chiudere lo stadio di Lugagnano”: situazione critica nella frazione

Il problema che interessa gli spogliatoi del campo di via Stadio a Lugagnano è cosa nota, da tempo. Ma ha assunto in questi ultimi giorni una rilevanza del tutto particolare a seguito di una comunicazione, ultima di ben altre tre dello stesso tenore, che stamattina l’AC Lugagnano ha inviato al Sindaco Gualtiero Mazzi, alla Società Sinergie e, per conoscenza, al Responsabile Tecnico del Comune di Sona Architetto Vincenzi.

 

Nella comunicazione, che porta come oggetto impianto sportivo di Via Stadio-Lugagnano-spogliatoi: mancanza di acqua calda al termine della partita Lugagnano-Lonigo – possibile chiusura dell’impianto di Via Stadio”, il Presidente dell’AC Lugagnano Giovanni Forlin segnala una situazione “non più sostenibile”.

 

“Facendo seguito ai fax inviati in data 4 marzo, 5 marzo e 21 marzo vi comunico – scrive Forlin che al termine della partita di domenica scorsa in Via Stadio a Lugagnano tra la formazione locale e il Lonigo si è verificata per l’ennesima volta la totale mancanza di acqua calda negli spogliatoi locali, degli ospiti e della terna arbitrale, per cui giocatori e arbitri non hanno potuto farsi la doccia”.

 

Come previsto, il problema, già più volte segnalato in precedenza, si è ripetuto e ci esporrà ad ulteriori sanzioni, che a questo punto dovranno essere addebitate a chi gestisce la manutenzione degli impianti termici. Tra l’altro ricordo che dopo la partita, verificato che usciva acqua fredda dalla docce, abbiamo subito chiamato il responsabile della Società Sinergie per avvisarlo, chiedendo un suo immediato intervento. Quanto successo – dettaglia l’AC Lugagnano, gloriosa società sportiva che tra l’altro proprio quest’anno celebra gli ottant’anni di vita – è di una gravità assoluta, perché il problema della mancanza di acqua calda è stato sollecitato innumerevoli volte, ma nulla è stato fatto, solo impegni formali, ma nulla di concreto, e le conseguenze le sta subendo l’A.C. Lugagnano, alla quale tra l’altro è anche impedito l’accesso al locale caldaia e quindi qualsiasi intervento di manutenzione”.

 

A questo punto, come preannunciato, stiamo valutando di chiudere l’impianto di Via Stadio perché non agibile e avviseremo immediatamente gli organi di stampa e la Lega Calcio di quanto sta avvenendo in Via Stadio e il totale disinteresse mostrato dalla Società Sinergie e dal Comune di Sona. Spero quindi in un vostro immediato intervento per eseguire i necessari controlli ed interventi, al fine di ovviare finalmente alle problematiche esposte e consentire – termina Forlin alla nostra Associazione di poter portare almeno a termine l’attività calcistica per la stagione 2012/2013”

 

Addirittura, segnalano dall’AC Lugagnano, al termine della partita del 20 marzo scorso contro il Raldon, a causa della totale mancanza di acqua calda negli spogliatoi la società si è vista costretta a trasportare con i propri mezzi i giocatori di entrambe le formazioni e la terna arbitrale presso l’altro impianto sportivo della frazione, quello di Via Marconi, per effettuare la doccia. 

 

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