C’è aria di primavera, il vento è più tiepido, il sole più caldo, le giornate più lunghe. Ci si dovrebbe sentire più felici perché il tepore ci tranquillizza e la luce ci rasserena.
Ma anche no. Perché in Belgio si muore in un attentato e dalla gita non si torna mai più per un incidente. C’è chi continua a rubare, a uccidere, a far del male e le guerre non si fermano, e le dipendenze dilagano. E poi arriva Pasqua, che ci ricorda di uno che ha vinto la morte.
Quel Cristo risorto vincitore del male e delle ingiustizie. Pasqua è dunque annuncio della vita che non sarà distrutta. Una vita nuova. Ecco questa vita è tutta da costruire nell’oggi, non in un futuro impreciso, proprio oggi. Pasqua deve essere ogni giorno dell’esistenza umana perché ogni volta che il male è vinto, ogni volta che un gesto di amicizia rivela un po’ d’amore, ogni volta che si compie una rinuncia per dare all’altro è un momento di risurrezione.
Ed è questo che vogliamo augurare a ognuno di voi, una Pasqua di risurrezione. Godetevi il clima più mite, uscite e sorridete alla vita.
Credete nella bontà e impegnatevi in qualcosa di positivo, per voi stessi, per le vostre famiglie, per gli amici e per gli sconosciuti. Andate a teatro, leggete libri. Fermatevi alle feste di contrada, adoperatevi nelle giornate ecologiche e nelle tante associazioni di volontariato.
Qui di certo non mancano le occasioni per rendersi utili o divertirsi. Noi del Baco continueremo a ricordarvele, voi realizzate la Pasqua.
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