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L’idea sostenuta l’anno scorso da parte dei genitori dell’Associazione Cav. Romani di Sona di favorire lo studio dei ragazzi che frequentano le scuole superiori organizzando delle aule studio ha avuto un successo particolare.
Quest’anno infatti non solo si replica a Sona ma, grazie all’interesse colto da parte dell’assessorato alle politiche giovanili gestito con delega dal consigliere Matteo Tinelli, le aule per lo studio assistito sono state aperte anche a San Giorgio in Salici.
L’iniziativa ha avuto inizio il 16 febbraio a Sona presso le sale parrocchiali ed il 17 febbraio a San Giorgio presso la sala civica e si svolge il lunedì ed il giovedì a Sona ed il martedì e venerdì a San Giorgio in orario 15.30-18.00.
L’idea dello spazio riservato allo studio nasce dal bisogno di tenere lontani tutti quegli elementi di disturbo (tv, pc, cellulare, radio) che individualmente i ragazzi così disincantati dall’uso delle tecnologie non riescono però a dominare ed a controllare. Si ricorda che l’iniziativa proseguirà fino alla metà di maggio.
Chi partecipa sottoscrive una quota di 10 euro al mese (con CartaGiovani) come valore simbolico di assunzione di responsabilità rispetto alla sua partecipazione all’iniziativa. Il coordinamento operativo dell’iniziativa a Sona è a cura di Nadia Benato, mentre a San Giorgio in Salici è a cura dell’educatrice Francesca Faccincani con il supporto esterno di Massimo Cinquetti, altro insegnante di scuola superiore ben consapevole delle difficoltà di studio degli adolescenti. A chi è interessato è sufficiente che si presenti direttamente presso le sedi durante l’orario di apertura.