Prosegue la rubrica “Il Questionario del Baco” con la quale andiamo a conoscere in maniera leggere a scherzosa alcuni nostri concittadini. Si tratta di una serie di domande, sulla scorta del celebre “Questionario di Proust”, volte a conoscere i gusti e le aspirazioni personali di chi vi risponde. Malgrado la denominazione possa indurre a pensare che sia stato creato da Marcel Proust, il grande scrittore francese si limitò a fornire le proprie risposte
Oggi risponde al questionario del Baco il Capogruppo degli Alpini di S. Giorgio in Salici Dario Stevanoni. Classe 1944, nato a Quinzano, gemello con Carmelina, sposato con Alba, due figlie, doganalista in società. Abita a San Giorgio dal 1978. Servizio militare nel Quartiere Generale del IV Corpo d’Armata Alpino di Bolzano. Nel 1982 aiuta a ricostituire il Gruppo Alpini di S. Giorgio che nel 1994 arrivano ad inaugurare la nuova Baita.
Il tratto principale del tuo carattere?
Essere sempre positivo.
La qualità che preferisci in un uomo?
La sincerità e l’onestà.
La qualità che preferisci in una donna?
La serietà e l’intelligenza.
Quel che apprezzi di più nei tuoi amici?
La fiducia e l’onestà.
Il tuo principale difetto?
Carattere focoso.
Il tuo sogno di felicità?
Amo la vita e la famiglia.
Quale sarebbe, per te, la più grande disgrazia?
L’infermità pluriennale.
La nazione dove vorresti vivere?
Amo l’Italia.
Il colore che preferisci?
Verde.
La bevanda preferita?
Il vino prosecco D.O.C.
Il piatto preferito?
Spaghetti aglio-olio-peperoncino, oppure carbonara.
I tuoi eroi nella vita reale?
I Santi.
La tua canzone preferita?
L’Inno Nazionale.
Il tuo libro preferito?
“E le stelle stanno a guardare”.
Il giorno più importante della tua vita?
Il giorno del mio matrimonio.
Quel che detesti più di tutto?
Bestemmie e frottole.
In che città vorresti vivere?
Mi piace San Giorgio.
Cosa ti piace di più di San Giorgio?
La caratteristica geografica.
Cosa ti piace di meno di San Giorgio?
La viabilità.
Il personaggio storico che disprezzi di più?
Stalin ed Hitler.
Il dono di natura che vorresti avere?
Essere più riflessivo.
Come vorresti morire?
Di punto in bianco.
Stato attuale del tuo animo?
Sereno.
Le colpe che ti ispirano maggiore indulgenza?
Le beghe tra coniugi.
Il tuo motto?
Avanti sempre qualsiasi siano le difficoltà della vita.
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