Quando a Sona “Villa dei cipressi” si chiamava “Villa Elvira”, un confronto storico

Villa Sparici-Landini, già Angheben, è una delle residenze storiche di Sona. Situata in località Montecorno, è circondata da una rigogliosa cornice naturale, da là si gode una veduta panoramica mozzafiato. L’edificio, risalente al XIX secolo, appare come un unico monolitico volume alto tre piani. Non dobbiamo, tuttavia, pensare che sia sempre stato così; in passato, anzi, era ben diverso, come si rileva dal confronto fra una cartolina del 1912 e una foto dei nostri giorni.

Una cartolina che raffigura la villa del 1925

Anzitutto la denominazione era “Villa Elvira”, e non “Villa dei cipressi” come oggi. A un lato dell’attuale palazzo era addossata una vistosa costruzione munita di merli ai bordi del tetto, così da configurare un aspetto vagamente a castello. In vicinanza si intravede un’altra casa, che serviva da portineria, probabilmente residenza del custode.

Qui sopra riproduciamo un’altra cartolina d’epoca, risalente  al 1925, in cui si vedono, in una diversa prospettiva, tutti gli elementi che abbiamo descritto. Elementi che, a metà degli anni ’60, in seguito a lavori di ristrutturazione furono abbattuti, lasciando solo il corpo originario della villa, quello che ammiriamo al giorno d’oggi.

Per apprezzarne le differenze tra la villa nel 1912 e la villa oggi fate scorrere nell’immagine qui sotto il cursore nel mezzo della foto verso destra e verso sinistra.

.

Nato a Verona nel 1956, lavora come medico di base. Dal 2003 è redattore del “Baco da seta”, su cui pubblica articoli che trattano quasi sempre di storia del nostro Comune. E’ presidente del “Gruppo di ricerca per lo studio della storia locale di Sona”, che fa parte della Biblioteca comunale di Sona.