Alfredo Cottini, vicepresidente del SOS Sona, risponde all’intervento polemico di un nostro lettore. Spiegando le vere funzioni della Protezione Civile.
Sono Alfredo Cottini, Vice-Presidente di SOS Sona. Mi sento in dovere di dare una spiegazione al Sig. Stefano che, arrabbiato per la non-azione del Comune in questi giorni di neve e ghiaccio, ha tirato in ballo la Protezione Civile. La Protezione Civile a Sona è identificata con il Nucleo di Protezione Civile di S.O.S. Sona, nato nel 2004. Tale Nucleo, essendo nato come costola del servizio svolto dal SOS, svolge compiti di Protezione Civile in ambito Sanitario.
Su richiesta del Comune si attiva anche per servizi di ordine pubblico di assistenza a manifestazioni (sagre, concerti, gare, ecc, ecc), anche se non dovrebbe essere una nostra prerogativa. Non ha compiti di igiene ambientale (o di pulizia delle strade come in questo caso) e non è nemmeno attrezzato e specializzato per tale compito.
La convenzione con il Comune di Sona, in fase di definizione, non prevede funzioni di questo tipo ma solo compiti di assistenza prima definiti. In particolare interveniamo in caso di calamità naturali o accidentali (possiamo allestire un vero e proprio ospedale da campo, non abbiamo spargisale o badili) . In Abruzzo, su allertamento della Provincia di Verona, siamo intervenuto proprio in questo ambito.
Riguardo l’affermazione del Sig. Stefano sull’alzare le bandierine alle sagre, faccio notare che alle sagre ci andiamo per svolgere servizio di ordine pubblico e sanitario, più che per farci belli o alzare le bandierine.
Ci auguriamo di non dover mai esercitare la nostra vera funzione…