Le modalità con le quali ogni persona può partecipare alla realtà sociale del proprio territorio sono molteplici. Dedicare una parte del proprio tempo è sicuramente la modalità più importante, ma sicuramente non l’unica, in particolare in tempi come questi condizionati dalle limitazioni richieste dalla pandemia da Covid-19.
Devolvere il 5×1000 della propria imposta IRPEF in fase di dichiarazione dei redditi è sicuramente la modalità più semplice ma altrettanto importante.
È per questo che dal 2013 l’associazione Pro Loco Sona si è posta a capofila di una iniziativa di promozione sul territorio di Sona assieme ad un numero crescente di realtà sociali, tanto da arrivare quest’anno a formare un gruppo di ben 15 realtà. Un importante successo che da evidenza alla bontà dell’idea dell’agire assieme per promuovere questa importante opportunità di raccolta fondi.
Iniziamo a parlarne perché in questi giorni è iniziata ufficialmente la dichiarazione dei redditi 2021 con la disponibilità da parte dell’Agenzia delle Entrate della dichiarazione 730 precompilata. Sarà questo un periodo che attraverserà i prossimi mesi fino a concludersi con l’ultima scadenza del 30 novembre.
Dedicare il proprio 5×1000 ad una realtà sociale ricordiamo è un gesto importante sia perché va a favore del mondo sociale, sempre protagonista diretto ed indiretto della vita delle nostre comunità, sia perché non è un costo reale per la persona, ma di fatto una quota delle proprie imposte.
Quest’anno ulteriore novità è il ritorno del 2×1000 per le realtà culturali, opportunità che finora era apparsa solo occasionalmente e non sistematicamente come il 5×1000. Anche in questo caso va ricordato che il 2×1000 è una ulteriore devoluzione delle proprie imposte e non è un costo diretto in carico al contribuente.
Di fatto deve essere chiaro che 8×1000 dedicato alle confessioni religiose, 5×1000 per le realtà sociali e di volontariato e 2×1000 dedicato alle realtà culturali, sono tre diverse modalità complementari che vanno indicate contemporaneamente e che consentono di arrivare a decidere la destinazione di un complessivo 15×1000 delle proprie imposte sui redditi.
Altro tema caldo in tema di raccolta di queste contribuzioni riguarda coloro che non sono tenuti a fare la dichiarazione dei redditi. È questo il caso frequente dei pensionati che ricevono la certificazione unica dei redditi percepiti. È importante, anche in questi casi, compilare gli appositi spazi presenti sul modello della certificazione unica e consegnarlo in busta chiusa a qualsiasi ufficio postale, tutti tenuti a svolgere questo servizio. È una operazione che, nel suo piccolo, se fatta da tutti, porta a raggiungere obiettivi di raccolta fondi che sono molto importanti e che, diversamente, rimangono valori di tassazione gestiti direttamente dallo Stato.
Le iniziative messe in campo dal progetto 5×1000 riprendono quelle sperimentate con successo nel 2020 e che prevedono diverse linee di promozione:
- 8.000 Volantini che andranno in distribuzione in tutte le case del comune di Sona grazie all’attiva partecipazione delle associazioni aderenti.
- 100 locandine che saranno distribuite nei diversi esercizi commerciali del territorio
- 8 striscioni promozionali che saranno affissi in diversi luoghi del territorio opportunamente autorizzati
- 12 totem informativi distribuiti nei quattro centri urbani con l’elenco di tutte le associazioni aderenti.
- Una serie di articoli in collaborazione con Il Baco da Seta durante tutto il periodo che consentiranno di mantenere alta l’attenzione su questo progetto.
Insomma, tante modalità che hanno la finalità di sensibilizzare all’atto di porre la propria firma sul 5×1000 ed anche sul 2×1000 per realtà del nostro territorio. Ma quali sono le realtà sociali, sportive e culturali che hanno aderito quest’anno?
Riguardo la devoluzione del 5×1000 le realtà sono 14, due in aggiunta rispetto a quelle già presenti lo scorso anno.
Riguardo la nuova opportunità di devoluzione del 2×1000 le realtà ad oggi note e che hanno chiesto di aderire al progetto sono una, il Corpo Bandistico di Sona.
Vediamo di seguito l’elenco ricordando che sulla pagina dedicata presente sul sito Pro Loco Sona si trovano tutte le informazioni relative anche a come viene utilizzata questa raccolta da parte di ognuna.
Questo l’elenco delle realtà a cui è possibile destinare il proprio 5×1000 dell’Irpef:
ASS. PRO LOCO SONA – Codice Fiscale: 93162150234
ASS. CAVALIER ROMANI – Codice Fiscale: 93106070233
COOPERATIVA L’INFANZIA – Codice Fiscale: 02005540238
ASSOCIAZIONE S.O.S. SONA – Codice Fiscale: 93087790239
ASSOCIAZIONE ANTS PER L’AUTISMO – Codice Fiscale: 93203290239
CIRCOLO NOI GIUSTINIANO PALAZZOLO – Codice Fiscale: 93003580235
FONDAZIONE CAVALIER DAL CORSO – Codice Fiscale: 93161510230
GRUPPO TEMPO LIBERO ANZIANI APS – Codice Fiscale: 93029240236
ASSOCIAZIONE IL DONO – Codice Fiscale: 93243320236
ASSOCIAZIONE CENTRO AIUTO VITA LUGAGNANO – Codice Fiscale: 93264960233
VOLLEY PALAZZOLO ASD – Codice Fiscale: 04205530233
COMUNE DI SONA – Codice Fiscale: 00500760236
PALLACANESTRO LUGAGNANO A.S.D. – Codice Fiscale: 93074770236
WEST VERONA RUGBY UNION A.S.D. – Codice Fiscale: 03432580235
L’unica realtà a cui invece è possibile destinare il proprio 2×1000 dell’Irpef è il CORPO BANDISTICO DI SONA – Codice Fiscale: 80026720237.
Scegliete e promuovete queste due importanti opportunità per contribuire in modo facile a sostenere il nostro territorio. Prossimamente torneremo su questo tema per dare evidenza dei risultati ottenuti nelle ultime edizioni.