Da venerdì 26 a domenica 28 maggio gli Alpini di Lugagnano, in collaborazione con il Gruppo Primavera, hanno ospitato cinque ragazzi diversamente abili residenti in un orfanatrofio di Scutari, insieme ai loro tre accompagnatori.
Nella località albanese è presente una casa-famiglia per portatori di handicap legata al “Progetto Speranza”, fondato negli anni Novanta da Silvana Vignali, missionaria che ha dedicato la sua vita al volontariato.
La Vignali, scomparsa nel 2012, ha fatto nascere sette case-famiglia per disabili, donando a tanti ragazzi un luogo dove poter ritrovare dignità e affetto. Gli Alpini di Lugagnano hanno creduto e supportato questo progetto, aiutandoli in più occasioni.
In questo ultimo weekend di maggio la sinergia tra varie associazioni del territorio ha permesso di condividere l’esperienza del Progetto Speranza con la nostra comunità, in uno scambio significativo che ha portato alla realizzazione sabato 27 maggio di una serata speciale di condivisione e testimonianza, grazie al confronto tra Gruppo Primavera di Lugagnano ed i ragazzi di Scutari nel salone parrocchiale.
Arrivata venerdì, dopo essere stata accolta dal sindaco Mazzi e dall’amministrazione comunale a Sona, la delegazione albanese ha potuto visitare il museo storico della Baita Monte Baldo, la chiesetta del Carmine in località Messedaglia e il grande affresco nella chiesa parrocchiale di Lugagnano.
La giornata è terminata con una cena presso la Casa di Alice, preparata dall’associazione “Il Dono”. Sabato, dopo una ricca colazione presso la pasticceria Mainenti di San Giorgio in Salici, i ragazzi hanno visitato insieme al Gruppo Primavera l’Eremo di Monte San Giorgio di Bardolino e il Santuario della Madonna del Frassino a Peschiera.
Alla sera, prima di far conoscere alla comunità sonese il “Progetto Speranza” nel salone parrocchiale, hanno cenato ospiti degli Scout Lugagnano 1. Domenica 28 maggio, dopo la colazione offerta dal Circolo Noi, hanno partecipato all’edizione 2023 de “La Grande Sfida” in centro a Verona e al convegno “Abbiamo bisogno di noi!” presso la Gran Guardia. Prima di partire, il gruppo di Scutari ha concluso la tre giorni con una pizza offerta dal Gruppo Alpini.
“La visita della rappresentanza delle case-famiglia albanesi del ‘Progetto Speranza’ – racconta Stefano Zanoni del Gruppo Primavera – è ben riuscita grazie alla collaborazione di tante associazioni del territorio, che hanno fatto sentire accolti questi ragazzi, tutti orfani o abbandonati dalle famiglie d’origine”.
Le foto del servizio sono di Gaetano Fattori.