“Preoccupato per salute pubblica e tenuta economica”. Il Sindaco di Sona Mazzi sul nuovo DPCM

Il sindaco Gianluigi Mazzi (foto Gaetano Fattori)

“Il DPCM era atteso e le informazioni in merito alle limitazioni erano già state in parte anticipate. Non voglio commentare quanto presente nel documento, sono fiducioso che la base su cui si sia lavorato parta da indicazioni sanitarie e da analisi utili a limitarne la diffusione”, esordisce con queste parole faticose il Sindaco di Sona Gianluigi Mazzi, (nella foto di Gaetano Fattori) contattato dal Baco appena è diventato ufficiale il nuovo DPCM firmato oggi dal Presidente del Consiglio Conte.

“Come Sindaco sono molto preoccupato sia per la salute pubblica sia per la tenuta economica di molte attività locali – ha proseguito Mazzi -. Già da domani opereremo per organizzare la gestione delle emergenze e il supporto per chi è a casa in quarantena; faremo dei controlli con la Polizia Locale nei parchi e nei luoghi dove si incontrano i giovani, oltre che negli esercizi commerciali per verificare che tutti indossino la mascherina ed osservino le prescrizioni”.

“Ci attiveremo anche per capire cosa possiamo fare, come ente locale, in aiuto alle famiglie ed alle attività economiche, soprattutto per quelle che dovranno chiudere alle 18. Una raccomandazione che mi sento di fare ai miei concittadini è quella di muoverci sempre, come fatto in primavera, con l’attenzione di non trasmettere il virus, prestando attenzione in modo particolare i momenti nei quali ci troviamo vicini ad altre persone”.

“La sensazione è che molti anche a Sona si siano rilassati – conclude Mazzi – e che ci siano delle superficialità soprattutto nei momenti aggregativi. Ora è il momento di tenere duro e seguire alla lettera tutte le disposizioni”.

Ma cosa prevede anche per Sona punto per punto il nuovo DPCM, che entra in vigore da lunedì 26 settembre fino a martedì 24 novembre?

Chiusure dei ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie alle 18 nei giorni feriali e la domenica. Inoltre il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone. Sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio e fino alle 24 quella da asporto.

Stop a cinema, teatri e sale scommesse. Stop a palestre, piscine, centri benessere.  Il nuovo DPCM non cambia le carte in tavola per quanto riguarda gli sport di contatto. Sono sempre vietati a livello amatoriale e dilettantistico. Ora non si potrà svolgere neanche alcun tipo di allenamento propedeutico a questo tipo di sport, a differenza di quanto consentito precedentemente, almeno in certe regioni.

Sospese anche le feste dopo i matrimoni e le altre celebrazioni religiose.

Per quanto riguarda la scuola, alle superiori è stata fissata una didattica a distanza al 75%.

Il nuovo DPCM inoltre raccomanda (non si tratta di un obbligo ma, appunto, di una raccomandazione) di non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. Si può quindi uscire dal proprio Comune e dalla propria Regione.

Sia prima che dopo le 18 si può andare al supermercato e nei negozi alimentari, si può andare in farmacia, si può andare a fare shopping rispettando lo scaglionamento di ingresso nei negozi e all’interno le misure di distanziamento, si può andare dal parrucchiere e nei centri estetici.

Trovate tutte le notizie aggiornate e verificate sulla situazione della pandemia Covid nel Comune di Sona nella sezione speciale del sito del Baco.

Nato nel 1969, risiede da sempre a Lugagnano. Sposato con Stefania, ha due figli. Molti gli anni di volontariato sul territorio e con AIBI. Nella primavera del 2000 è tra i fondatori del Baco, di cui è Direttore Responsabile. E' giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel tempo libero suona (male) la batteria.