Sta transitando anche febbraio e si avvicina a grandi passi il voto amministrativo a Sona, che porterà la prossima primavera i cittadini a recarsi alle urne per la scelta del nuovo consiglio comunale e del nuovo sindaco.
Ad oggi non è stata ancora fissata la data del voto, ma alcuni rumors romani segnalano che potremmo essere chiamati alle urne molto presto, il 7 maggio, con eventuale ballottaggio 15 giorni dopo. Per ora è poco più di un’ipotesi, staremo a vedere.
Nel frattempo, cominciano a definirsi gli schieramenti ed i posizionamenti nel panorama politico locale, proprio in forza dell’accelerazione creata dall’avvicinarsi delle urne. Come ha raccontato il nostro Gianmaria Busatta su queste colonne qualche giorno fa, la scacchiera politica locale si presenta però ben complicata e, soprattutto, i ruoli sono in gran parte ancora da definire.
Una certezza arriva in questi giorni, con la formalizzazione della nascita di una nuova lista civica, “Direzione Sona”. Motore di questo progetto sono tre componenti di primissimo piano dell’amministrazione del sindaco Mazzi: la vicesindaco Monia Cimichella, l’assessore Roberto Merzi ed il capogruppo in consiglio comunale Paolo Bellotti (nella foto sopra).
“È con entusiasmo e orgoglio che presentiamo il nuovo gruppo politico ‘Direzione Sona’ – spiegano Cimichella, Merzi e Bellotti – che con la propria lista civica competerà alle prossime elezioni amministrative. Un gruppo costruito nel corso del 2022 che coniuga l’esperienza maturata in dieci anni di amministrazione a nuove energie, idee, progetti e soprattutto persone”.
“In questi mesi – proseguono – si sono unite al gruppo persone che hanno visione e progetti che sono confluiti in un programma amministrativo che si pone un orizzonte temporale non limitato solamente ai prossimi cinque anni, ma anche e soprattutto ai prossimi decenni”.
“Pensare al futuro – indicano la vicesindaco Monia Cimichella, l’assessore Merzi ed il capogruppo consigliare Paolo Bellotti – vuol dire impegnarsi a formare la nuova classe dirigente, vuol dire impegnarsi a cercarla perché si crede che il futuro sia anche oltre noi. La formazione e il coinvolgimento di giovani e giovanissimi saranno uno dei punti cardine del nostro progetto”.
“Sulla base di questi principi il nostro programma amministrativo, scritto a molte mani, trae origine da un’idea di sviluppo sostenibile che abbiamo calato nella nostra realtà locale, riconoscendo come prioritari le politiche sociali e di inclusione, la cura per gli anziani, le politiche giovanili, la famiglia, la scuola, lo sport, la cultura, le associazioni, l’ecologia e conseguentemente lo sviluppo di un’edilizia pubblica e privata ed un’urbanistica adeguati alle reali esigenze delle persone, per paesi sicuri e vivibili”, concludono Cimichella, Merzi e Bellotti.
Confermando quanto più volte scritto dal Baco negli scorsi mesi in merito ad una convivenza sempre più difficile all’interno della maggioranza, salgono quindi a tre le liste che trovano origine nell’amministrazione del primo cittadino Gianluigi Mazzi. Sindaco che proprio nel corso di un’intervista al Baco aveva annunciato ufficialmente che la sua civica, “PerSona al Centro”, avrebbe terminato di esistere con la fine del suo mandato.
Oltre alla neonata “Direzione Sona” – vicina anche al PD di Sona – sono infatti già scese in campo la lista civica che fa riferimento ad un altro peso massimo dell’amministrazione Mazzi, l’assessore Gianfranco Dalla Valentina, per ora senza nome, e la lista civica “Scelta per Sona” che ha visto la luce grazie al lavoro di Simone Caltagirone, vicesindaco durante la prima amministrazione di Gianluigi Mazzi. Di quest’ultima lista fa parte anche il consigliere comunale, sempre di maggioranza, Corrado Busatta, che voci di corridoio indicano come il possibile candidato sindaco.
“Scelta per Sona” recentemente ha siglato un accordo con un’altra lista civica che ormai da più di due anni opera sul territorio, “Sona Domani”, che vede tra i suoi fondatori un altro uomo forte dell’amministrazione Mazzi, il presidente del consiglio comunale Mattia Leoni. Ulteriore conferma della frammentazione della maggioranza, di cui si leggevano i segnali già da molto tempo.
Uno dei temi forti di questa campagna elettorale diventa, a questo punto, proprio quale di queste liste civiche (da sole o unite in qualche forma di accordo) saprà imporsi nell’opinione pubblica come la vera erede dell’amministrazione Mazzi.