Consiglio Comunale turbolento quello di lunedì 29 settembre scorso. I punti all’ordine del giorno erano molti visto che alcuni si trascinavano ancora dal precedente Consiglio di luglio, ma a infiammare la serata è stata una rilevante novità politica.
Infatti nella fase di ricognizione dei presenti, il Consigliere di minoranza Giannantonio Mazzi della Lista Civica Camminare Insieme Crescere Insieme (nella foto) – uno dei tre Candidati Sindaci alle scorse alezioni – ha chiesto al Sindaco la parola ed ha annunciato di aver sottoscritto qualche ora prima un accordo politico con il Sindaco Gualtiero Mazzi stesso, con Forza Italia e con Agostino Chiarel, segretario della Lega Nord a Sona, e di entrare pertanto a far parte della maggioranza.
Giannantonio Mazzi, nel presentare la sua scelta, ha dichiarato di aver firmato questo accordo “per rafforzare la rappresentatività del gruppo di maggioranza, specialmente a Lugagnano”. L’intenzione è quella di perseguire, nel nuovo ruolo, “i valori della famiglia, della concordia sociale e dell’aiuto alla comunità di Sona”. Si è quindi alzato e – nello stupore generale – è andato a stringere la mano al Sindaco e ai membri della Giunta per poi trovare nuovo posto nei banchi della maggioranza.
Notevole è stato lo sconcerto in sala e nei banchi della minoranza, dove ora a sostenere il ruolo di opposizione rimangono solo i sei Consiglieri de L’Incontro. Ad intervenire per tutti è stato il Capogruppo Gianluigi Mazzi, che, nell’augurare a Giannantonio Mazzi “buon lavoro nei nuovi banchi” si è anche detto “rattristato per l’accaduto, che sembra confermare alcune voci che da tempo circolavano nel Comune circa accordi tra il Consigliere e il Sindaco ancora in fase di campagna elettorale”.
Sicuramente una situazione politicamente anomala, visto che sono passati solo quattro mesi dalle elezioni e considerata anche la natura – che ora appare fortemente compromessa – di Lista Civica di Camminare Insieme Crescere Insieme. Tanto che oggi suonano stridenti alcune dichiarazioni rilasciate gli scorsi mesi, come ad esempio quella del Vicesindaco Di Stefano che, in sede di primo Consiglio Comunale lo scorso giugno, aveva definito la Lista Civica di Giannantonio Mazzi “l’unica vera lista civica del Comune”.
Tra l’altro appare difficile conciliare l’accordo politico firmato questi giorni con la Lega Nord con certe affermazioni rese da Giannantonio Mazzi nel corso della campagna elettorale. Ad esempio quando, nel corso della serata di presentazione della sua Lista a Lugagnano il 19 marzo scorso, dichiarò in tema di sicurezza che “spesso si associa all’immigrazione. Si alla fermezza sulle regole come dobbiamo chiedere ad ogni altro cittadino residente, ma non segnali di nervosismo che incitano i cittadini al razzismo. Se così facessimo squalificheremmo noi stessi ed il nostro Comune. Non credo nei Sindaci sceriffi che dirigono operazioni di sgombero con telecamere al seguito”.
Per il resto il Consiglio si è aperto con una diatriba regolamentare circa le modalità di convocazione della seduta dopo l’interruzione del Consiglio precedente, posta dal Consigliere de L’Incontro Gianmichele Bianco ed in merito alla quale il Segretario Comunale ha ammesso che qualche errore formale c’è stato. Durate il Consiglio si è anche approvata la variante urbanistica necessaria per la realizzazione dell’ampliamento di Corbaz (astenuta l’opposizione) e sono state approvate alcune variazioni al Bilancio. Si è anche parlato di sicurezza, con un’ampia relazione del Capogruppo di Minoranza Gianluigi Mazzi a cui ha risposto il Sindaco Gualtiero Mazzi assicurando che il Comune sta mettendo in campo un vero Piano complessivo, anche in collaborazione con il Comune di Castelnuovo. Affrontato pure il tema di alcune cause pendenti, sulle quali maggioranza ed opposizione si sono trovate d’accordo nel perseguire la linea di tentare di transare le situazioni più a rischio per evitare che il Comune sprofondi in situazioni debitorie complesse da sostenere. Si è parlato anche di alienazioni di immobili comunali in disuso o non indispensabili, con l’Assessore al Bilancio Caliari che ha dichiarato questa operazione utile al Comune sotto più punti di vista: sia per riqualificare situazioni anche di degrado sia per permettere di rimettere in sesto le casse del Comune al fine di poter realizzare opere necessarie per la comunità.
Affrontate anche alcune interpellanze, come quella sull’intitolazione dei campi di calcio di Lugagnano ad Apostoli, che la minoranza ha ritirato a seguito della promessa del Sindaco Gualtiero Mazzi di rivedere la questione tra un anno, quando saranno più chiari i tempi di realizzazione del nuovo polo sportivo di Lugagnano e quindi si potrà decidere se aspettare per dedicare i nuovi impianti ad Apostoli o invece procedere subito con l’intitolazione dei campi esistenti.
Già fissato il prossimo Consiglio Comunale, con le questioni rimaste aperte, per il 14 ottobre prossimo.