Mercoledì 18 luglio, presso l’osteria la Ciacola a Verona si è tenuta la presentazione ufficiale, per la stampa e gli addetti del settore, dello spumante Bataj, prodotto da Pietro Mazzi, nostro compaesano di Lugagnano. Tra le testate invitate era presente anche Il Baco da Seta.

Lo spumante Bataj nasce a Molina (Fumane), in alta Valpolicella, dalla vinificazione in bianco di uve autoctone a bacca rossa (Corvina, Corvinone, Rondinella, Terodola e Negretta): alcune di queste varietà sono molto antiche e in parte dimenticate.
Pietro, trentenne a metà strada tra l’ingegneria e la viticoltura, nel corso della serata ha spiegato come è nato il suo progetto imprenditoriale.
“Da diversi anni avevo un terreno a Molina che volevo valorizzare. Dopo l’incontro con l’amico Alberto Quintarelli – ha raccontato Pietro Mazzi – è nata l’idea di produrre spumante”.
“Questa intuizione – ha proseguito Mazzi – è stata supportata dalle analisi fatte sulle uve e dalle caratteristiche del luogo, in particolare l’altitudine, si tratta infatti di uno dei vigneti più alti nel veronese. Grazie a questi fattori mi sono convinto che la scelta fosse azzeccata. Lascio a voi il giudizio su queste bollicine”.
Dopo le tante parole c’è stata la degustazione delle prime bottiglie, che sono state apprezzate e che ora sono pronte per i brindisi sulle nostre tavole.