Piedibus contro tutti. Una sfida persa con l’inciviltà

Ogni mattina nel nostro Comune ci sono adulti che accompagnano a scuola bambini.

Immancabilmente ogni mattina gli accompagnatori volontari del piedibus devono affrontare l’inciviltà di molti, troppi, altri accompagnatori. Adulti che per la propria ed esclusiva comodità non rispettano le norme più semplici del codice stradale e anche della buona educazione.

Tipo il divieto di parcheggiare sulle strisce pedonali, in prossimità di un incrocio o davanti a un passo carraio.

Questa foto ad esempio rappresenta la quotidiana situazione che si presenta in Via De Gasperi in orario di entrata alla scuola elementare di Lugagnano. Ma la stessa foto potrebbe essere stata scattata ogni mattina davanti alle altre scuole del Comune.

La cordata dei bambini che usufruiscono del servizio piedibus, e anche tanti altri pedoni, devono seguire pericolosi slalom tra autovetture parcheggiate selvaggiamente.

Peccato vanificare con questi gesti irresponsabili lo sforzo di chi cerca di aiutare la comunità prestando il proprio aiuto e anche dando il buon esempio.

Peccato che si commettano proprio davanti alle scuole, dove mandiamo i bambini nella speranza che imparino oltre a leggere e contare anche a stare al mondo.

A stare al mondo in maniera corretta ovviamente.

.

Nata il 29 gennaio del 1976, parte attiva da sempre nella comunità di Lugagnano, con una breve interruzione per trasferimento a Decimomannu vicino a Cagliari. Ha conseguito la maturità scientifica presso il liceo Galileo Galilei a Verona e attualmente è impiegata in un’Agenzia di Assicurazioni. Sposata e madre di due figli, trova sempre il tempo per dedicarsi alla sua passione, la lettura.