“Perchè i grembiuli per le quarte?”

Questa mattina tra le mamme che frequentano Facebook è montata la protesta per una decisione che avrebbe preso ieri il Consiglio d’Istituto della scuola di Lugagnano.



La decisione, che appare contestata più nella tempistica che nel merito, sarebbe che dal prossimo anno scolastico ormai alle porte – e contrariamente a quanto era in uso negli anni precedenti – i bambini di quarta elementare che sono dislocati presso l’edificio delle scuole medie Anna Frank dovranno indossare il grembiule. Mentre gli scorsi anni i bambini spostati alle medie erano esentati da questo obbligo.

 

Molte le mail di protesta arrivate in redazione e molti – come si diceva sopra – i commenti piccati di alcune mamme apparsi su facebook.

 

Come una mamma che non gradisce il difetto di comunicazione: “Se non ci fossero le mamme che hanno fatto girare la voce, come avrebbe fatto la scuola ad avvisare tutti? Sempre se avrebbe avvisato!!!”. Oppure un’altra mamma, che si lamenta per una decisione che arriva così tardiva quando magari le famiglie hanno già regalato i grembiuli dello scorso anno, e ora devono riorganizzarsi. O come altre mamme ancora che non gradiscono questa decisione anche perché “quando ho telefonato a scuola due settimane fa mi avevano garantito il contrario!!” oppure che si chiedonoperchè si cambiano le regole senza interpellare le famiglie”.

 

Per fare chiarezza sul punto abbiamo contattato il Presidente del Consiglio di Istituto Massimo Boninsegna. Che tra le altre cose spiega che questa decisione non è ancora definitiva in quanto esiste il parere favorevole del Consiglio d’Istituto ma la decisione ultima spetta al Collegio Docenti. 

 

“Innanzitutto – esordisce Boninsegna – va chiarito che la questione grembiuli per le quarte e le quinte elementari che hanno le aule alle medie è stata aperta dai genitori consiglieri, ai quali ho espressamente chiesto se era avvallata da altri genitori, sentendomi rispondere che lo era, eccome. In ogni caso anche i docenti erano favorevoli a parlarne. Il Consiglio di Istituto poi ha solo dato parere favorevole, spetta ora al Collegio Docenti dare seguito o meno alla cosa”.

 

“Detto questo – prosegue il Presidente – i motivi di questa scelta sono principalmente due. Prima cosa per una questione di limitare la promiscuità, considerato che parliamo di bambini delle elementari inseriti in un contesto di scuole medie. Il grembiule è una divisa che serve per tenere maggiormente separati ragazzini di età diverse e quindi con livelli di maturazione diversi. Seconda cosa, con il grembiule si cerca d arginare il fenomeno moda, che interessa soprattutto le femmine. Fenomeno che tende ad interessare bambine sempre più piccole, con effetti poco educativi. Questo in estrema sintesi”.

 

“Capisco – termina Boninsegna – che l’argomento, seppur a mio parere di scarsa importanza, possa trovare idee contrarie. Tuttavia se verrà stabilito, varrà come regola e come tale dovrà essere rispettata da tutti, democraticamente”.

 

Se approvato, il provvedimento riguarderà per quest’anno solo le quarte elementari mentre con l’anno successivo interesserà anche le quinte.

 

Nato nel 1969, risiede da sempre a Lugagnano. Sposato con Stefania, ha due figli. Molti gli anni di volontariato sul territorio e con AIBI. Nella primavera del 2000 è tra i fondatori del Baco, di cui è Direttore Responsabile. E' giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel tempo libero suona (male) la batteria.