Palazzolo: via XXV aprile non è per tutti. Il degrado dei marciapiedi, inaccessibili per chi si muove in carrozzella

Tu chiamali, se vuoi, marciapiedi, ma le due ali di asfalto che costeggiano via XXV Aprile a Palazzolo, ormai, non lo sono più.

Decoro urbano, sicurezza dei pedoni, simbolo di civiltà, il marciapiede è decisamente utile e necessario, soprattutto in strade che attraversano quartieri residenziali e sono esposte a livelli di traffico talvolta molto intensi. Via XXV Aprile è una di queste, ma da molto, troppo, tempo percorrere i suoi marciapiedi si può rivelare una vera e propria impresa, addirittura pericolosa. Come si può ben intuire dalle foto che pubblichiamo.

“Lo sappiamo ‘Michele’ (nome di fantasia) ed io – ci racconta Andrea Scattolini -, quando, con una carrozzina, abbiamo tentato, tra enormi difficoltà, di intraprendere una passeggiata su e giù per la via. Una tetraplegia costringe ‘Michele’ su una sedia a rotelle e la sua corporatura robusta esige attenzioni e sforzi per guidarla, ma tutto è stato reso veramente faticoso e in certi momenti pericoloso dallo stato in cui versano i marciapiedi: numerose sconnessioni, buche, mancanza di rampe per salire o scendere, vegetazione invadente”.

“Una situazione, credo, condivisa anche da tutti i genitori che portano a spasso i loro bimbi, nelle carrozzine o nei passeggini e da tutte quelle persone che necessitano di ausili per deambulare. In questi casi – prosegue Andrea -, l’unica alternativa per percorrere la via è scendere in strada, sulla carreggiata, evitando le auto parcheggiate e dove spesso auto e moto sfrecciano irresponsabilmente mettendo a rischio l’incolumità dei coraggiosi pedoni”.

L’auspicio, quindi, è che il Comune di Sona, come fatto in altre vie del territorio che sono state dotate anche recentemente di nuovi marciapiedi e di comode e moderne ciclabili, possa risolvere in tempi brevi anche la situazione di XXV Aprile a Palazzolo. Soprattutto per chi di un marciapiede agibile non può veramente fare a meno.

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