Palazzolo: Il Comune apre sette tombe di famiglia accanto alla Pieve per verificarne le condizioni

Come già avevamo scritto, nell’ambito del finanziamento del PNRR il Comune di Sona deve eseguire dei lavori di messa in sicurezza sismica della Pieve di Santa Giustina nel cimitero di Palazzolo (nella foto di Mario Pachera).

L’intervento consisterà, sostanzialmente, nel consolidamento delle fondazioni ai quattro lati della Pieve e nella rimozione dello scorrimento delle acque meteoriche del sottosuolo, che provoca il dilavamento del terreno alla base della Chiesa, mettendo a rischio la stabilità dell’immobile.

In adiacenza ai lati sud e ovest della Pieve vi sono però sette tombe di famiglia, cui potrebbe essere necessario dare un nuovo posizionamento per procedere con i lavori di messa in sicurezza sismica dell’edificio.

Purtroppo, i tecnici del Comune hanno appurato che non è possibile, da un’indagine esterna, verificare lo stato conservativo ed il numero effettivo delle sepolture contenute in quelle tombe, presenti nel cimitero da tempo immemorabile. Per questo motivo il Comune si trova nella necessità di eseguire un’ispezione di quelle tombe, aprendole.

Come prevedono le norme in materia, il Comune provvederà a dare notizia delle date previste per le ispezioni, con valore di notifica a ogni effetto di legge, almeno venti giorni prima dell’inizio delle operazioni tramite avviso affisso sia all’ingresso del Cimitero di Palazzolo, sia all’albo pretorio comunale, sia mediante avviso posto sulla lapide di ogni tomba di famiglia interessata dall’intervento.

Nata a Bussolengo il 4 aprile 1994, risiede a Lugagnano. Infermiera di Pronto Soccorso alla Clinica Pederzoli di Peschiera del Garda, collabora con Il Baco da Seta dalla primavera del 2013.