“Ringraziamo infinitamente chi ce l’ha donato ma speriamo con tutto il cuore di non doverlo mai usare!”. Queste le parole usate dal parroco don Angelo Bellesini, presidente della scuola dell’infanzia Cav. A. Girelli di Palazzolo, lunedì 30 maggio per introdurre la semplice cerimonia di consegna alla scuola di un defibrillatore di nuova generazione, strumento essenziale da usare nelle emergenze di arresto cardiaco.
Un gesto generoso di donazione che vede protagonista l’imprenditore Massimiliano Tommasini, titolare della società agricola funghi Castagna di Isola della Scala, il quale dopo essersi impegnato durante l’emergenza sanitaria nel periodo dell’epidemia di Covid, ha voluto dare il suo supporto alla scuola materna di Palazzolo in maniera che possa essere sempre al passo con la tecnologia e che possa garantire sicurezza e tranquillità ai suoi piccoli ospiti e alle loro famiglie.
Il defibrillatore è un dispositivo salvavita che rilascia scariche elettriche necessarie a riattivare l’attività del cuore in caso di arresto cardiaco, quando la tempestività dell’intervento è fondamentale. Lo si può utilizzare su tutte le fasce di età a partire da un anno, previo conoscerne il funzionamento attraverso un corso di formazione di 5 ore che il personale della scuola d’infanzia seguirà nelle prossime settimane. A Palazzolo ne sono presenti altri due, uno nei pressi della chiesa parrocchiale e uno vicino alle poste in piazza Vittorio Veneto, in modo da garantire una più vasta copertura nel caso di necessità.
Durante la serata è stato inoltre organizzato, in collaborazione con Croce Bianca Verona presente con sei operatori volontari, un corso di manovre salvavita pediatriche al quale hanno partecipato ben 34 persone che alla fine di un percorso fatto di spiegazioni teoriche con proiezione di immagini e di dimostrazioni pratiche su manichini, hanno ricevuto un attestato di partecipazione.
Grazie alla ampia ed esaustiva spiegazione degli addetti, ci si è soffermati su come comportarsi nel caso si assista ad un evento improvviso ed emotivamente sconvolgente come l’assistere ad un incidente stradale con feriti oppure come agire quando una persona è sofferente per un malore o per un trauma.
In particolare, avvalendosi dei formatori di Croce Bianca Verona bravi con le loro parole a trasmettere sicurezza e fiducia, ci si è poi concentrati sulle tecniche di disostruzione pediatrica ovvero come trattare i sintomi di soffocamento in un bambino con le vie aeree ostruite, una situazione che purtroppo talvolta può capitare con l’ingerimento di cibo o oggetti estranei.
A monte di tutto ciò, ha sottolineato l’operatore di Croce Bianca, è fondamentale la prevenzione; allacciare sempre le cinture in auto ai bambini anche per un viaggio di pochi metri oppure averli sempre a portata di mano durante il bagno in piscina sono delle accortezze che possono evitare enormi tragedie.
L’imponderabile è sempre dietro l’angolo ma se, come spiegato, si hanno le competenze per affrontare il pericolo senza cadere nel panico e con qualche strumento tecnologico salvavita come quello generosamente donato alla scuola d’infanzia, si può guardare al futuro con serenità.
Nelle foto, don Angelo Bellesini riceve il defibrillatore da Massimiliano Tommasini alla presenza di Visparelli di Croce Bianca Verona e un momento della consegna presso la scuola materna.