Una celebrazione davvero sentita e partecipata quella di questa mattina, domenica 19 febbraio, presso la chiesa di San Giorgio in Salici alla presenza del vescovo della diocesi di Verona Domenico Pompili.
Ad accoglierlo i parroci della frazione don Giovanni Bendinelli e don Gianni Barlottini ed una chiesa gremita di fedeli, tra cui tante famiglie con i loro bambini.
Un’omelia concisa ma intensa quella pronunciata dal vescovo, il cui intento era quello di far riflettere sull’importanza del perdono e, per contrario, su quanto sia dannoso per l’anima coltivare l’odio. “Il Vangelo di oggi è ancora molto attuale – ha affermato il vescovo Pompili – perché anche se viviamo in un mondo che è diventato globale, nella società di oggi, così evoluta, i social ci mostrano una realtà in cui sembrano persistere forme di neotribalismo: parliamo solo con chi crediamo la pensi come noi, con chi sappiamo possa sostenere il nostro pensiero. Tutto questo va cambiato, va disinnescato: ci si deve opporre all’individualismo per abbracciare invece il vero senso di comunità”.
Pompili ha poi parlato della guerra in Ucraina, e delle altre atrocità che sconvolgono il mondo, soffermandosi sul concetto di perdono, e di quanto sia importante pregare per coloro che persistono nel compiere il male.
Conclusa la celebrazione la comunità di San Giorgio si è intrattenuta con il vescovo presso le sale parrocchiali condividendo un momento conviviale organizzato dal gruppo del Carnevale, dopo la bellissima sfilata che si è tenuta sabato 18 febbraio.
La celebrazione a San Giorgio in Salici è quasi l’atto conclusivo, assieme alla celebrazione della Parola a Pescantina di oggi pomeriggio, della visita che il vescovo di Verona Domenico Pompili ha effettuato da giovedì 16 sul territorio del vicariato di Bussolengo, Pastrengo, Pescantina, Sona e Sommacampagna.
Il programma ha visto giovedì un incontro con i sacerdoti del vicariato a Balconi. Venerdì il vescovo Pompili ha incontrato nel pomeriggio a Bussolengo alcune famiglie e la sera a Sommacampagna ha tenuto un confronto con i giovani dai 18 ai 35 anni presso l’azienda agricola Villa Medici. Sabato Pompili ha incontrato la mattina a Sommacampagna i responsabili della carità, della missione e gli assessori al sociale e nel pomeriggio a Lugagnano ha tenuto un momento di confronto con le realtà educative parrocchiali e con i responsabili del mondo della scuola.