Trama e Recensione
Virzì riesce a confezionare un film con un cast convincente e azzeccato, una sceneggiatura accattivante e, su un lato più tecnico, un montaggio ben funzionale alla narrazione. Ironico, (a tratti) sarcastico, attuale, critico, Il capitale umano descrive una vicenda ambientata in un’Italia soffocata dagli effetti della “crisi”, economica e non.
Il film inizia in medias res: un cameriere, una macchina, un incidente. Stop. Il nastro della narrazione si riavvolge fino a sei mesi prima: in una bella giornata di sole, Dino Ossola accompagna la figlia Serena presso la sfarzosa casa del fidanzato Massimiliano, appartenente alla ricca famiglia Bernaschi; lì Dino conosce i genitori Giovanni e Carla. Le vicende di tutti i personaggi verranno inevitabilmente a intrecciarsi con l’episodio dell’incidente visto all’inizio del film. Quasi come fosse un racconto giallo, la sceneggiatura tiene in sospeso lo spettatore: non può esprimere giudizi sui personaggi o sul racconto, poiché questi potrebbero essere sfatati da una scena successiva; non può guardare la vicenda super partes, dato che è obbligato ad osservare il punto di vista di ogni protagonista e conoscerne l’introspezione.
I personaggi sono, tuttavia, stereotipati, e le loro caratteristiche vengono mostrate gradualmente, a pari passo con l’evolversi della narrazione.
La crisi economica, intanto, scorre sullo sfondo. Piccoli elementi sparsi nel film contestualizzano benissimo il periodo che stiamo tuttora vivendo: sempre nuove aziende straniere sul nostro territorio, opere culturali da ristrutturare, aspettative di soldi facili, investimenti tutt’altro che vantaggiosi, perdita di posti di lavoro.
La pellicola trova la propria essenza nella locandina: il codice a barre sopra il titolo rappresenta tutto: dalla rigidità del sistema economico, al prezzo delle conseguenze delle nostre azioni, dalla forte apparenza che vogliamo mostrare e mantenere nella società in cui viviamo, alla frivola, scontata e superficiale reputazione che la società stessa ci aggiudica.
Il risultato cinematografico è senza dubbio efficace.
La Scheda
“Il capitale umano”, regia di Paolo Virzì, 2013
Valutazione
4 stelle di 5
Il Trailer
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