Sembra incredibile ma dopo poco più di un mese la cronaca locale è nuovamente costretta ad occuparsi di vandalismi nel cimitero di Lugagnano.
Come tanti ricorderanno, nella notte tra il 22 ed il 23 dicembre scorso qualcuno aveva vandalizzato i bagni del camposanto della frazione: erano stati distrutti i sanitari, spaccati arredi e ceramiche, strappati interruttori e prese elettriche, sporcati pavimenti e pareti e rotto specchi. A corredo di quello schifo, i muri erano stati incisi, tramite un chiodo o un cacciavite, con bestemmie e scritte deliranti.
Successivamente, a seguito di quanto emerso dalla visione delle telecamere di sorveglianza posizionate attorno al cimitero, la Polizia Locale aveva appurato che a causare quella devastazione era stata una persona sola, sulla quale si erano concentrate le indagini.
Per quanto riguarda il danno arrecato alla struttura, ad inizio anno si era registrata la bella iniziativa della Cooperativa Beta, che tra le altre cose gestisce le isole ecologiche del nostro territorio ed il cimitero, che aveva provveduto a ripristinare i sanitari e a sistemare quel bagno, a proprie complete spese e a vantaggio della comunità.
Ma ora, presumibilmente nella notte tra il 2 ed il 3 febbraio, è successo quello che veramente non ci si aspettava. Qualcuno ha nuovamente vandalizzato quel bagno, spaccandoci dentro delle bottiglie di birra di vetro, rompendo la cassetta del wc e sporcando tutto il locale.
Quindi Lugagnano si trova con il bagno del cimitero nuovamente inservibile e con la necessità di un nuovo intervento di ripristino e di manutenzione.
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