Novità per la ripartenza post Covid-19 delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Lugagnano

In questi giorni abbiamo riportato in due diversi articoli alcune informazioni relative all’organizzazione delle scuole sonesi post Covid-19.

In uno di essi avevamo sentito sul tema il Sindaco Gianluigi Mazzi, che ha la responsabilità degli edifici scolastici, e nell’altro l’Assessore Bianco che ha la delega alla scuola. Entrambi hanno mostrato come, per garantire a settembre una ripresa della scuola “in presenza”, si stia lavorando alla ridistribuzione degli spazi per garantire il distanziamento, all’organizzazione dei trasporti e del servizio mensa.

Questo lavoro avviene chiaramente in sinergia con le dirigenti degli Istituti Comprensivi di Sona e di Lugagnano, con i docenti e i Consigli di Istituto, con le Cooperative Sociali e le ditte che controllano il trasporto e la ristorazione.

Le nostre scuole in particolare stanno ragionando sulla collocazione delle classi o dei gruppi-classe, ma anche rielaborando gli aspetti didattico-metodologici che il cambiamento di ambienti e tempi impongono per essere in linea con le norme per il contenimento del contagio. In questo periodo sembra che la soluzione a tutti i problemi siano le sedie con le ruote, tuttavia le problematiche da risolvere sono enormi e toccano soprattutto l’adattamento delle metodologie didattiche alle nuove regole per il contenimento del contagio, sfida non facile da vincere.

A questo proposito sarà fondamentale per i nostri istituti poter contare su un organico docente e ATA implementato, cosa che non è ancora sicura, per poter gestire i ritmi imposti dal post Covid-19.

Il 27 luglio la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Lugagnano Cattaneo ha inviato ai genitori di tutti gli alunni una circolare, rassicurandoli sul fatto che la scuola sta cercando di risolvere tutte le problematiche e che terrà costantemente aggiornate le famiglie anche sul sito dell’IC.

Qualche novità rispetto a quanto il Baco ha riportato in precedenza c’è, infatti nella circolare si dice che, pur procedendo con estrema cautela e per ipotesi, date le incertezze sull’evoluzione del contagio e sull’ipotetico incremento dell’organico, ci sarà un’ora in meno di frequenza al giorno per i bambini della scuola dell’infanzia e un solo rientro settimanale pomeridiano per la scuola Primaria.

Sarà comunque garantito il Progetto Collage nei giorni in cui non sarà previsto il rientro pomeridiano. Per quanto concerne la Secondaria di Primo Grado, le classi torneranno ad avere l’aula fissa, sospendendo per ora la sperimentazione attivata lo scorso anno. Gli studenti si sposteranno solo per raggiungere i laboratori attrezzati di arte, musica e tecnologia.

Nata a Verona nel 1977, si è diplomata al liceo classico e ha conseguito la laurea in Lettere presso l'Università di Verona. Sposata, con due figli, insegna Lettere presso il Liceo Medi di Villafranca. Lettrice appassionata, coordina il Gruppo Lettura della Biblioteca di Sona.